Nel momento migliore del Siena segna il Cesena. Una bellissima azione bianconera, con conclusione di Candela, risulta decisiva in una partita piacevole, molto tattica e mai banale. Negro, che sta ricostruendo morale e convinzione, vede combattere la sua squadra dal primo all'ultimo minuto. Non è poco. Ora, però, servono i punti.
Un'altra sconfitta per un Siena che prova ad uscire dal guscio delle difficoltà, dunque ,ma si deve arrendere ad una compagine che ha meritato il successo.
Riavvolgiamo il nastro.
Cesena per non vedere staccata la locomitiva di testa formata da Reggiana e Modena. Siena, con Negro in panchina e con un insolito 4-4-2, desideroso di uscire dal buio.
Benvenuti alla sfida del Manuzzi.
La prima frazione è di sostanziale equilibrio. I padroni di casa sono padroni del campo con gli ospiti raccolti e pronti a ripartire. Il Cesena va vicinissimo alla rete in una sola occasione: bravissimo Lanni a dire di no. I toscani, oggi con la terza maglia, graffiano con Montiel: parata facile di Nardi.
Secondi 45 minuti con una sorpresa: fuori Karlsson per Conti. Poi esce l'infortunato Peresin: dentro Guberti. Al 70', nel momento migliore degli ospiti, la svolta della contesa. Candela, migliore dei suoi, raccoglie un bel assist da sinistra e scarica di testa la rete del vantaggio. Negro corre ai ripari: Cardoselli rileva Montiel. Il Siena prova a risalire ma non ha occasioni da rete. A 3 minuti dalla fine occasionissima Cesena ed espulsione di Acquadro per doppia ammonizione.
Nei 5 minuti di recupero non succede molto. Finisce così.
