Scritte su monumenti fiorentini, residenti del centro storico abituati

Ultimo episodio, lo sfregio sulla statua dedicata a Carlo Goldoni

Antonio
Antonio Lenoci
11 aprile 2014 13:51
Scritte su monumenti fiorentini, residenti del centro storico abituati

Imbrattata la statua di Goldoni, nell'omonima piazza del centro di Firenze. Lo sfregio fa notizia, ma per capire se si tratti di uno spruzzo di inchiostro su un vassoio di confetti o di una scritta in più su una parete già stremata occorre chiederlo ai residenti.La zona è tra le più prestigiose, a pochi passi dall'Arno e dall'Oltrarno delle botteghe e degli artigiani, ma soprattutto a non troppi metri da via Tornabuoni e dal salotto dello shopping di qualità."Queste facciate ne hanno viste di tutti i colori" racconta un abitante del vicino Borgo Ognissanti, ed a fare eco è una signora di via della Spada "Ogni tanto abbiamo visto gli Angeli del Bello coprire le scritte con le toppe colorate, ma tanto poi tornano a sporcare tutto facendosi anche una risatina perché nel frattempo gli hanno pulito il muro".

Il rischio in effetti è proprio questo, già detto, già adombrato in città. Vero è che il muro sporco invita a proseguire l'opera, mentre una parvenza di ordine e disciplina dovrebbe tenere a distanza i malintenzionati. "Se non cambia la mentalità non si migliora nulla" spiega un commerciante del quartiere che propone "multe più severe e telecamere in strada" ritornando sul delicato tema dello scontro tra privacy e sicurezza.Il capogruppo di Fdi-An in Regione Giovanni Donzelli: "Lo slogan di Renzi contro i writers è stato uno dei suoi tanti discorsi pieni di parole enfatiche ma vuoto di fatti concreti.

Qualche multa simbolica e poi il solito buio".

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