​Sciopero delle Ferrovie, tanti treni cancellati

L’andamento in Toscana dello sciopero del settore circolazione di RFI. Boni: “risultato che la società non può ignorare”. Chiesto un piano di assunzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2016 14:30
​Sciopero delle Ferrovie, tanti treni cancellati

Adesioni tra l’85 e il 95% allo sciopero di 24 ore (si concluderà alle 20,59 di stasera) del personale del settore ‘circolazione’ di RFI in Toscana proclamato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. “E’ un risultato importante – dice Stefano Boni, segretario generale della Fit-Cisl Toscana - che la società RFI non può ignorare. Chiediamo subito un tavolo per verificare e analizzare la situazione organizzativa e un piano di assunzioni di personale per avviare un ricambio generazionale.”Secondo i dati della Fit nella Sala Controllo e Comando della circolazione di Campo Marte (Firenze) hanno scioperato l’85% dei lavoratori in servizio, nella SCC di Pisa il 95%.Praticamente bloccata la linea la Firenze-Pistoia–Viareggio dove non circolano treni, mentre sulle direttrici per Pisa e per Arezzo si viaggia sul 50% di treni soppressi.

Su circa 800 treni regionali, finora ne sono stati soppressi 480. Si registrano ritardi, in alcuni casi anche di 30 minuti. Regolari invece i treni Alta Velocità.“E’ stato fatto venire personale dalle regioni limitrofe, Lazio e Emilia Romagna, a sostituire i lavoratori in sciopero” denuncia Boni. “Unascelta grave, per cercare di mitigare il successo dello sciopero. Un successo di cui però RFI dovrà tenere conto.”“Attualmente – spiega il segretario Fit - l’età media del personale (circa 500 persone) è di 55 anni.

Abbiamo bisogno di assunzioni di circa 50 capi stazioni e di un progetto di ricambio generazionale, per portare l’età media tra i lavoratori intorno ai 45 anni.”

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