Sas: i sindacati proclamano sciopero e blocco degli straordinari

Ai lavoratori del Comune di Firenze il sostegno di Filt Cgil, Fit Cisl e la solidarietà delle opposizioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2021 20:59
Sas: i sindacati proclamano sciopero e blocco degli straordinari

Firenze, 8-7-2021- Un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui 2 (le ultime del turno) a partire da domani, e blocco degli straordinari: li proclamano Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti per la Sas, l'azienda di servizi alla strada del Comune di Firenze (i sindacati diffidano l'azienda all'uso del personale esterno per tutti i servizi.

Già il primo giugno i sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione: infatti, Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti avevano richiesto di conoscere il piano di riorganizzazione dell’azienda, anche attraverso un incontro con il Comune di Firenze, dove si aspettavano risposte in merito alla cassa integrazione, ai cambi turno, allo smart working, ai ticket e a tutte le problematiche sollevate in questi mesi dal sindacato.

L’azienda ha presentato ai sindacati un piano denominato “Progetto rinnovamento 3.0" senza dare la possibilità di analizzarlo se non per pochi minuti durante la riunione odierna.

Approfondimenti

"Sono mancate risposte da parte dell’azienda, all'interno di relazioni sindacali prive di un reale e vero confronto, ma improntate solo come semplice informativa ai sindacati -spiegano da Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti- Inoltre, si è registrato il mancato rispetto, ad avviso del sindacato, di alcune norme contrattuali, senza contare il continuo ricorso da parte della direzione aziendale a decreti che inaspriscono il clima lavorativo e che dimostrano continue decisioni unilaterali saltando il confronto tra le parti".

"Oggi le sigle sindacali Cgil Cisl e Uil hanno annunciato che a partire da domani ci saranno due ore di sciopero a termine turno in SaS. In questi giorni la città è affollata di turisti, italiani ed anche europei; non si venga a raccontare che il lavoro manca. Non ha senso mettere i lavoratori in cassa integrazione proprio mentre si sta ripartendo. Urge inoltre la riapertura almeno di un check point per i bus turistici; non è pensabile di continuare ad espletare il pagamento dei ticket di ingresso solamente online" dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

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