Sant'Anna di Stazzema, 77 anni fa la strage con 560 vittime

Il silenzio del dolore. Sassoli: "L'orrore tocca un apogeo nemmeno compiutamente descrivibile..."

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2021 08:54
Sant'Anna di Stazzema, 77 anni fa la strage con 560 vittime

Il fiorentino David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, sui propri social parla della strage di Sant'Anna di Stazzema di cui oggi 12 agosto ricorre l'anniversario. La mattanza avvenne 77 anni fa, il 12 agosto 1944. Il silenzio attonito del grande dolore sembra avvertirsi ancora. 

"Quando quel mattino tre compagnie della Divisione Corazzata Granatieri delle SS arrivano sulla collina, sembrano avere un conto aperto soprattutto con le bambine e i bambini, a Sant'Anna di Stazzema. La guerra sta andando loro male, gli Alleati avanzano, la Resistenza conquista sempre più i cuori e le menti degli italiani, e allora l'odio esplode senza limite.

Quel di 12 agosto arrivano di primo mattino a Sant'Anna, un remoto pugno di case nell'entroterra versiliese. E di fronte a una comunità inerme, indifesa, i nazisti strappano i bimbi più piccoli dalle braccia delle mamme, li lanciano in aria divertendosi a infilzarli con le baionette, e ridono, ed esultano ad ogni bersaglio colpito. Tra le vittime, in un'orgia di sadismo e di orrore, le più fortunate sono uccise sul colpo a mitragliate, come Maria Franca, 5 anni, che lascerà alla memoria del mondo la sua bambola con un buco sopra il labbro, macchie ormai stinte di sangue su quello che nella fantasia dei giochi erano stati il vestitino e il bavaglino della pappa.La contabilità dei morti ci dice che a Sant'Anna alla fine le vittime sono 560, 130 i bambini.

La tipologia dell'eccidio aggiunge che l'orrore tocca un apogeo nemmeno compiutamente descrivibile. Vecchi ammazzati senza pietà, donne incinte sventrate a colpi di baionetta, con i nazisti che persino sparano ai feti usciti dal grembo.A Sant'Anna, proprio perché situata in alto e considerata difficilmente raggiungibile, quel mattino sono rifugiati in tanti. Le Ss assai difficilmente potrebbero arrivare fin lassù da sole, le guidano infatti sul posto i fascisti locali che prendono anche loro attivamente parte al massacro, quelli che dicono che combattere al fianco dei nazisti fu una "scelta d'onore".Giudicatelo voi, se questo è onore".

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