Una nuova mattinata di passione è in corso nel quadrilatero magico di Santa Maria Novella. Non si passa. Non gli passa a Firenze questo vizio.Chissà se i cittadini che hanno scelto, bontà loro, il mezzo pubblico, e sono adesso bloccati nel traffico, staranno pensando a quei 44 nuovi parcheggi in arrivo in città e presentati poche ore fa dal primo cittadino. "Serve una limitazione immediata del traffico, tipo targhe alterne, i servizi pubblici sono in ginocchio e non c'è nessuna organizzazione del traffico.
Il servizio pubblico così morirà, in particolare con in nuovi cantieri più invasivi. Serve organizzazione e presenza sul territorio" commenta in diretta il Segretario Fit Cisl di Ataf Gianluca Mannucci inviando a Nove da Firenze uno scatto dalla piazza vista Stazione. Una foto che non potrebbe venire mossa neppure se Mannucci lo volesse. E' tutto fermo.Il Segretario Fit Cisl è tra i più grandi sostenitori della teoria dell'alleggerimento del traffico nel nodo Stazione.
In più occasioni Mannucci ha richiesto maggiore selezione e vie di fuga libere perché i mezzi, per ragioni di fermate, si trovano a compiere traiettorie ripetute nei pressi della Stazione Centrale, sarebbe cosa buona dopo il secondo giro trovare Via Valfonda o via della Scala facili da affrontare, invece in ogni scappatoia c'è un muro.Quale mission si è imposta Firenze? Favorire il mezzo pubblico oppure quello privato? Alla Stazione Santa Maria Novella vige l'uguaglianza sostanziale. Fermo tu, fermo io.
