Santa Maria Novella: smarrimento, il curioso caso delle mappe a Firenze

Migliaia di turisti preferiscono il supporto cartaceo alle applicazioni web? Vi sveliamo un segreto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2015 17:28
Santa Maria Novella: smarrimento, il curioso caso delle mappe a Firenze

Stazione Santa Maria Novella. Quando arriva il momento di scendere il turista viene subito travolto dalla sindrome di Stendhal: la prima difficoltà nasce dal trovarsi a fine corsa del treno e doversi immediatamente orientare verso una uscita. Nell'era delle App, e nella Firenze dove i Pdf abbondano come se non ci fosse un domani, la mappa cartacea vi viene incontro.Pensare che esiste Firenze Turismo, l'App gratuita prodotto del progetto INFOCITY, co-finanziato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del programma ELISA.

Esiste poi la Mappa di Firenze in Pdf consigliata da Comune di Firenze, Area Metropolitana e Camera di Commercio.E non è finita, c'è anche FirenzeInfo la Guida che si trova tra i materiali del Sito ufficiale del Comune, basta cercare bene.Basterebbe saperlo, oppure farlo sapere.

Firenze città turistica, visitata ogni giorno da migliaia di persone: vuoi vedere che servono informazioni immediate? Nessuno ci ha mai pensato?Quando le valige sono appena state inclinate e sono pronte ad iniziare il cammino che le separa dall'alloggio più o meno prenotato ecco spuntare gli Info Point umani. "Maps of Florence, Maps of Florence" questo il richiamo degli ambulanti armati di pennarello alla maniera del venditore di almanacchi, e sono in molti a fermarsi per domandare indicazioni. Uno scarabocchio tra le strade "We are here" e via, andate e divertitevi, ma prima compratevi la mappa che abbiamo scarabocchiato.L'Info Point c'è, e regala le informazioni, lo ha inaugurato Matteo Renzi sul lato opposto della Stazione, nei locali presso l'abside di Santa Maria Novella, ma a quanto pare risulta troppo distante.

Meglio orientarsi subito: il problema è che c'è chi chiede dove sia l'Info Point e così facendo si è già munito di mappa.Complimenti a chi ha individuato la nicchia scoperta nel mercato turistico. Chiediamo però alla Polfer in transito, notizie sul fenomeno. "Ci sono dei venditori di oggetti autorizzati dal Comune di Firenze - risponde l'agente - ma non è escluso che ve ne siano di abusivi, noi fermiamo veramente tante persone ogni giorno".

Facciamo notare che alcuni dei venditori di mappe le tengono celate nella tasca posteriore dei pantaloni per poi mostrarle solo ad alcuni gruppetti di turisti "In quel caso è molto probabile che si tratti di soggetti privi di permesso, ma se siamo in divisa ci vedono e si allontanano, più facile fermarli quando agiamo in borghese" spiega l'agente in servizio.Assistiamo ad un vero e proprio assedio: in pochi minuti contiamo un enorme numero di mappe acquistate, sono i turisti stessi che tra loro si indirizzano verso chi vende la cartina della città.I vettori ferroviari ed il Comune di Firenze potrebbero invitare i turisti già a bordo treno a collegarsi alle App o servizi on line.

Manca forse la copertura per scaricare le App?

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