"Sanità: dove sono le 5.000 assunzioni?"

​Sinistra Progetto Comune: "Al fianco della mobilitazione arrivata oggi di fronte all'ospedale di Torregalli. La politica non ha dato il necessario supporto e le risposte che servivano a chi lavora in sanità. Inutile definire eroiche quelle classi lasciate al massacro della pandemia Covid-19"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2020 16:19

"Pubblico per il pubblico. Si tratta del titolo della mobilitazione lanciata da Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Uilpa, che si è ritrovata oggi di fronte a Torregalli, per chiedere sicurezza nei luoghi di lavoro, la stabilizzazione del personale precario, maggiori livelli occupazionali e un rinnovo dei contratti nazionali che riconosca la qualità dei servizi applauditi dai balconi durante la cosiddetta 'fase 1' della pandemia Covid-19". Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Consigliere e consigliera comunale Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri - Consigliere del quartiere 2 Sinistra Progetto Comune.

"Nelle strutture sanitarie - proseguono - la malattia e la morte si fanno sentire con la tragica novità della nuova emergenza globale. Ferie revocate, continui cambi di assunzioni, assenza dei necessari livelli occupazionali, mancato riconoscimento salariale del sacrificio che viene chiesto alle classi lavoratrici: queste erano alcune delle ragioni ascoltate oggi in piazza.

Il Presidente della Regione Toscana, ignorando completamente che dovrebbe governare, invece di rilasciare dichiarazioni per fare notizia, ha chiesto che fine hanno fatto le 5.000 assunzioni volute dal suo predecessore. Bastava scendesse al fianco di chi era in presidio a Torregalli. Non avevano cuscini da offrirgli, ma magari avevano le risposte necessarie per agire a sostegno del pubblico e quindi di tutta la cittadinanza.

Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, per aver portato avanti questo momento di mobilitazione. Saremo ovviamente al loro fianco anche dentro le istituzioni, non solo in strada e nei luoghi di lavoro".

In evidenza