San Lorenzo, tornano paste al sugo e cocomero in piazza

Dopo due anni di pandemia rinasce una tradizione molto sentita. Complesso in grande spolvero per la festa di mercoledì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2022 16:37
San Lorenzo, tornano paste al sugo e cocomero in piazza

Dopo due anni di pandemia torna la Festa di San Lorenzo organizzato dal CCN di San Lorenzo in collaborazione con Confesercenti Firenze, Confcommercio Firenze, il consorzio del Mercato Centrale, con il contributo della Città Metropolitana, di Conad, l’Associazione Cuochi Fiorentini e Mukki.

Alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Pasticceria Sieni erano presenti oltre al Presidente CCN San Lorenzo Riccardo Bartoloni, anche Francesco Catani Presidente Q1 Confesercenti Firenze, Aldo Cursano Presidente Confcommercio Firenze, Massimo Manetti Presidente Consorzio Mercato Centrale, Federico Gianassi Assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini capo gabinetto Città Metropolitana Per Conad era presente il Dottor Massimo Ciucchi Responsabile Conad Rete Toscana Nord Ovest e per i cuochi fiorentini la Presidente Maria Campagna. San Lorenzo è il co-patrono di Firenze e ogni anno il 10 agosto il quartiere di San Lorenzo diventa il luogo della festa popolare per eccellenza. Per una notte il quartiere si trasforma in un quartiere delle feste.

“Dopo due anni di pandemia riprende la Festa di San Lorenzo – spiega Riccardo Bartoloni presidente CCN San Lorenzo - la festa del quartiere. La cosa importante è cercare di rispettare le tradizioni e soprattutto attraverso questi momenti che coinvolgono direttamente il quartiere e che ritengo sia l’unica festa tradizionale che viene portata avanti da un quartiere cittadino. Una festa religiosa ed anche ludica. La sera ci sarà la consueta distribuzione di, prima erano le lasagne oggi sono le penne rigate al ragù e poi il cocomero”. 

L’edizione 2022 ha il sapore della rinascita e della ripartenza ed in un certo senso vuole anche essere un augurio per il futuro. Un momento di gioia e di allegria in cui la cittadinanza si riunisce e festeggia uno dei suoi patroni. "Come ogni anno lo Storico Mercato Centrale darà il proprio sostegno alla realizzazione della Festa di San Lorenzo donando 2 tonnellate di cocomero. Lo Storico Mercato Centrale è uno spazio di relazione e socializzazione aperto a tutta la città e naturalmente al nostro quartiere, San Lorenzo.

Dopo due anni di pandemia siamo felici di poter tornare a festeggiare insieme a tutta la città. Ci auguriamo che questa edizione possa segnare davvero la ripartenza per le tante attività messe a dura prova dall'emergenza sanitaria. La Festa di San Lorenzo è storia e tradizione. Storia e tradizione che il nostro mercato continuerà a portare avanti" ha detto Massimo Manetti, presidente dello Storico Mercato Centrale. Tutto si svolgerà attorno alla Basilica di San Lorenzo che, forse non tutti sanno, è anche la prima chiesa consacrata del centro città. “Una festa storica che dopo due anni di Covid torna ad essere un appuntamento all’insegna della tradizione per tutta la città” ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi.

“Sono contento che quest’anno si possa tornare al format tradizionale perché così si rappresenta la voglia di tutta la città di vivere appieno la ripartenza post pandemia. Grazie a tutti coloro che contribuiscono a questa serata” “Vogliamo restituire alla città, e al quartiere di San Lorenzo in particolare, un po’ dell’affetto e del calore che ci regalano ogni giorno - ha detto il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano-. Ringrazio gli amici di Conad nord-ovest e dell’associazione cuochi fiorentini che con il loro impegno e generosità rendono possibile la realizzazione di questo meraviglioso evento, ormai appuntamento fisso dell’estate fiorentina”. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del comune di Firenze. Una serata in cui la musica la voglia di stare insieme in una delle più belle pizze cittadine sarà combinata con la notte dei desideri, con la notte delle stelle cadenti. Vi aspettiamo il 10 agosto in piazza San Lorenzo alle 21 per un piatto di pastasciutta al ragù e cocomero a volontà con la speranza che questi due anni e mezzo di buio siano davvero alle spalle.

 “Anche quest’anno abbiamo operato affinché la basilica e tutto il complesso possano presentarsi al meglio in occasione della festa di San Lorenzo”.

E’ l’assicurazione di Paolo Padoin, Presidente dell’Opera Medicea Laurenziana, in vista delle celebrazioni di mercoledì 10 agosto.

“Il Consiglio d’amministrazione dell’Opera e la Parrocchia di San Lorenzo – prosegue Padoin – hanno prestato massima attenzione alla manutenzione e al miglioramento delle condizioni della basilica e del complesso”.

Si è provveduto a controllare, più volte in un anno, lo stato delle pareti esterne e del resto dei monumenti, anche per cercare di limitare, per quanto possibile, rischi di crolli e incidenti.

Misure di sicurezza che, dopo quanto successo nella basilica di Santa Croce, sono finalizzati alla tutela del monumento ma anche a predisporre idonea protezione per visitatori e passanti.

L’Opera si è affidata a esperti collaudati, che conoscono anche il tipo di materiale dei manufatti e che, dopo i puntuali controlli, sanno ogni volta individuare e suggerire non solo gli ulteriori interventi urgenti da adottare in caso di pericolo, ma anche un successivo programma di restauri necessari alla conservazione dell’immobile.

“L’Opera Medicea Laurenziana interviene in questo periodo – sottolinea Padoin -, soprattutto tenuto conto dell’affollamento di turisti e passanti sotto la facciata principale e quella laterale, visto che il sagrato e la scalinata sono diventati luoghi di bivacco e di seduta di gruppi di persone che contribuiscono al disdoro della zona, abbandonando bottiglie, cartacce e residui di cibo”.

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