Salvatore Ferragamo: dal Tribunale di New York inibitoria per 60 profili online illeciti che usurpavano il marchio

Confermato il divieto per gli sconosciuti di commercializzare i prestigiosi prodotti contraffatti e riconosciuto alla Società un indennizzo esemplare di 60 milioni di dollari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2018 23:50
Salvatore Ferragamo: dal Tribunale di New York inibitoria per 60 profili online illeciti che usurpavano il marchio

Nuovo importante risultato nella lotta alla contraffazione per il Gruppo Salvatore Ferragamo, impegnato da sempre attivamente a combattere questo devastante fenomeno che danneggia sia i brand del lusso che i consumatori.

Il Tribunale di New York ha, infatti, confermato l’inibitoria nei confronti di 60 proprietari ignoti di profili illeciti e il trasferimento alla Salvatore Ferragamo di circa 150 nomi a dominio che usurpavano il prestigioso marchio, ospitando siti web attivi nella commercializzazione di prodotti contraffatti. Nella sentenza, il Tribunale di New York ha riconosciuto inoltre la sussistenza di un ingente danno economico per il Gruppo, stabilendo un indennizzo pari a 60 milioni di dollari.

“Siamo molto soddisfatti della decisione del Tribunale di New York che con questa sentenza ha fra l’altro stabilito un indennizzo esemplare, tra i più alti mai riconosciuti per questo tipo di violazioni – commenta Ferruccio Ferragamo, Presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo. – Internet è un canale di primaria importanza per chi traffica in prodotti contraffatti, ed è quindi al centro delle nostre attività di monitoraggio e controllo. Negli ultimi anni, a livello di Gruppo abbiamo implementato molte attività anticontraffazione, sia offline che online, volte a tutelare i nostri clienti e il valore del nostro marchio”.

Nel 2017, grazie a queste attività il Gruppo è riuscito a far rimuovere più di 35.000 contenuti e profili illeciti dalle principali piattaforme social e ha intercettato, bloccato e fatto rimuovere dai siti di aste online quasi 69.000 inserzioni di prodotti contraffatti. Il Gruppo ha svolto inoltre costanti controlli sui mercati fisici attraverso diverse e numerose attività stragiudiziali e giudiziali, concentrando i propri sforzi sulla Cina, uno dei territori principe della contraffazione. Lo scorso anno sono stati sequestrati circa 62.000 prodotti contraffatti in Cina e oltre 268.000 a livello mondiale.

“Le azioni che abbiamo intrapreso hanno portato a risultati davvero soddisfacenti nella tutela dei nostri marchi registrati e dei nostri diritti di privativa su Internet – conclude Ferruccio Ferragamo - e il nostro impegno nella lotta alla contraffazione proseguirà con grande determinazione”.

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