Salva Banche: risparmiatori fanno esposto in Procura ad Arezzo

Esposto dell'Associazione Vittime del Salva Banche e Associazione Amici di Banca Etruria al Procuratore Rossi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2016 13:13
Salva Banche: risparmiatori fanno esposto in Procura ad Arezzo

Questa mattina, 8 luglio 2016, una delegazione dell'Associazione Vittime del Salva-Banche insieme al Presidente dell'Associazione Amici di Banca Etruria, Vincenzo Lacroce, hanno depositato in Procura ad Arezzo l'esposto per "richiedere la revocatoria della cessione di 302 mln di sofferenze alla società FONSPA, avvenuta solo 5 giorni prima della risoluzione (il 17 Novembre 2015) e che ha portato all'azzeramento delle obbligazioni ed azioni dei risparmiatori di Banca Etruria. Questa operazione infatti ha creato alla banca un'ulteriore ed inutile perdita di circa 70 milioni di euro, cifra che avrebbe permesso di rimborsare tutti gli obbligazionisti esclusi dal rimborso".

I punti più importanti dell'esposto, che chiede il ricalcolo del deficit di Banca Etruria a vantaggio di obbligazionisti ed azionisti, sono i seguenti:"- la svalutazione delle sofferenze cedute è stata pari all'86% mentre quella in sede di risoluzione è stata del 78% e Banca d'Italia, al momento della ratifica del contratto con FONSPA, conosceva già entrambi i valori, ma ha proceduto comunque alla cessione, creando una perdita di circa 70 mln. Facendo un esempio pratico, si vende oggi un immobile a 3 mln sapendo già che dopo 5 giorni si potrebbe cedere al valore minimo di 8 mln.- la richiesta di fare chiarezza e rendere pubbliche tutte le fasi del procedimento della cessione del pacchetto di crediti in sofferenza, poi ceduti a FONSPA-  la richiesta di rendere nota la lista delle società e/o persone fisiche che hanno contratto i prestiti non onorati, creando le sofferenze cedute a FONSPA"

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