Sabato 20 gennaio, ore 16.00, al Teatro della Pergola, debutta in stagione il pianista Lucas Debargue, che ha conquistato il quarto premio nel 2015 al Concorso Čajkovskij di Mosca, diventando la vera e propria rivelazione di quell'edizione per il suo estro creativo e il suo talento non convenzionale. Basti pensare alla finale, in cui si è esibito con la camicia slacciata al collo sotto lo sguardo contrariato di Putin. Amante della classica quanto del jazz, in breve tempo ha raggiunto i palchi più prestigiosi al mondo: Philharmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus di Vienna, Théâtre des Champs Elysées e Philharmonie di Parigi, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Alte Oper di Francoforte e molti altri.
Per il suo fare musica trae ispirazione dalla letteratura, dalla pittura, dal cinema. Pur mantenendo al centro dei suoi interessi il grande repertorio classico e romantico, è entusiasta divulgatore di opere di compositori meno noti, come Szymanowski, Medtner o Magin, oltre che compositore in prima persona.
Ricalca quest'impronta il programma che propone per gli Amici della Musica, con musiche di Bach, Chopin, Beethoven e la Sonata n. 1 in fa minore, op. 5 di Medtner. Il suo monumentale tributo discografico in 4 CD a Scarlatti, del 2019, è stato acclamato dal New York Times e selezionato da NPR tra “i dieci album che accompagneranno il nuovo decennio”.
Domenica 21 gennaio, ore 21.00, al Teatro Niccolini, primo concerto a Firenze, unica data in Italia e debutto agli Amici della Musica per gli americani Brooklyn Rider. Il quartetto d'archi propone un programma dal titolo "The Four Elements", che attraverso l'immaginario evocato da Aria, Acqua, Terra e Fuoco riflette su un tema che non potrebbe essere più attuale: il riscaldamento globale e la salvaguardia del pianeta. Opere della letteratura per quartetto d’archi degli ultimi cento anni, come il Quartetto n. 8 in do minore, op. 110 di Šostakovič, sono affiancate da nuovi lavori di Akshaya Avril Tucker, Dan Trueman, Andreia Pinto-Correia, Colin Jacobsen.
Il Quartetto ama commissionare nuovi lavori, con particolare attenzione ai compositori under 35. L’emittente NPR ha attribuito a Brooklyn Rider il merito di aver “ricreato la forma del quartetto d’archi come un ensemble vitale e creativo del XXI secolo”.
Lunedì 22 gennaio, ore 21.00, alla Sala del Buonumore "P.Grossi" del Conservatorio Cherubini di Firenze, suona in concerto il Quartetto Klimt.
Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola, Jacopo di Tonno al violoncello e Matteo Fossi al pianoforte eseguiranno Adagio e Rondò Concertante in fa maggiore, D. 487 di Schubert, il Quartetto n. 3 in do minore, op. 60 di Brahms e il Quartetto in do minore, op. 13 di Richard Strauss.Costituitosi nel 1995 presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Quartetto Klimt è oggi uno dei gruppi da camera italiani più longevi e interessanti.
Fin dalla sua fondazione si è esibito in numerosi concerti e per prestigiosi Festival in Italia e all’estero (Lingotto Musica di Torino, Ravenna Festival, Festival di Ravello, Musica Insieme di Bologna e Bologna Festival, Biennale di Venezia, Amici della Musica di Perugia, Accademia Filarmonica Romana, Serate Musicali di Milano, Festival Mozart di Rovereto). È stato protagonista di numerose dirette televisive e radiofoniche della RAI. Varie e acclamate anche le registrazioni discografiche pubblicate.
I biglietti per i concerti sono in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket. I biglietti di platea e palchi al prezzo speciale di 10,00€ anziché 25,00€ per i prossimi tre concerti, tutti tenuti da artisti francesi. Sarà possibile ottenere i biglietti presentandosi sul luogo stesso del concerto a partire da un’ora prima rispetto all’orario di inizio del concerto e mostrando un documento che attesti l’iscrizione presso il vostro ente.