Rossi: "Triplicheremo i chilometri di piste ciclabili entro il 2020"

Brindisi con il candidato Pd del collegio Firenze 1. In Mugello Nicola Nascosti, candidato capolista per Forza Italia nella lista Firenze 2

Redazione Nove da Firenze
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10 maggio 2015 21:27
Rossi:

Firenze, domenica 10 maggio 2015- “In Toscana ci sono circa 500 chilometri di piste ciclabili. Entro il 2020 li triplicheremo”. Enrico Rossi, nella giornata italiana della bicicletta, avanza la sua nuova proposta che questa volta è dedicata alla promozione della mobilità sul veicolo a due ruote. In mattinata Rossi aveva partecipato a Poggibonsi (Si) a 'Bicincittà', manifestazione organizzata da Uisp. La legge toscana 27/2012 promuove l’utilizzo della bicicletta attraverso interventi infrastrutturali su tutto il territorio regionale, individuando la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo a quelli motorizzati e come mezzo di prevenzione sanitaria e di socialità. “Nei prossimi 3 anni – spiega Rossi – stanzieremo, se sarò eletto, 48 milioni di euro, grazie ai fondi europei: 30 milioni a disposizione dei Comuni che investiranno nella mobilità sostenibile realizzando nuove piste ciclabili all'interno di aree urbane, per snellire il traffico e ridurre inquinamento; 18 milioni per terminare i lavori della ciclopista dell'Arno”. “Potremo così – aggiunge il presidente candidato - realizzare almeno 500 Km di nuove piste e portare a conclusione la costruzione della Ciclopista dell’Arno - Sentiero della Bonifica”. “Quest'ultima – ricorda Rossi – è un'opera di 278 km dal monte Falterona alla foce dell’Arno, attraversa 48 Comuni e 4 Province ed è in fase avanzata di realizzazione, con il 30% del percorso già realizzato (81 chilometri) e progettazione avviata o programmata per il restante 70% (189 chilometri).

Sono in corso di realizzazione altri 6 tratti e altri 10 in fase di progettazione”.

Nella foto il brindisi di Enrico Rossi con i candidati PD al consiglio regionale del collegio di Firenze città che si è svolto oggi nel giardino della Casa della Cultura, in Via Forlanini, all'aperitivo organizzato dal Partito Democratico di Firenze in vista del voto del 31 maggio prossimo. Sono da sinistra Leonardo Bieber, Andrea Barducci, Elisabetta Meucci, Donata Bianchi, Marta Rapallini, Enrico Rossi, Stefania Saccardi, Eugenio Giani, Andrea Giorgio. Il presidente Rossi indossava, essendo oggi la giornata italiana della bicicletta, la maglietta ufficiale di Bicincittà, la manifestazione organizzata dalla Uisp.

Una giornata tutta nel Chianti fiorentino per la candidata Pd nel Collegio Firenze 2 Serena Spinelli. La mattina si è aperta al mercato di Greve in Chianti. “Dall'incontro con i tanti cittadini – commenta Spinelli – è emersa stanchezza per una politica sentita come distante dai problemi reali, quasi fine a sé stessa. E' proprio da questa consapevolezza che è nata la mia candidatura, da un'idea alta della politica, intesa come ricerca di valori e soluzioni condivise ai problemi comuni, come anima e progetto di un territorio”. Alle 16 poi Serena Spinelli è intervenuta all'inaugurazione della nuova piazza di Tavarnuzze, adesso Piazza Don GIovannI Chellini.

“Tavarnuzze è ancora un'altra faccia del Chianti, questo territorio così unico. E' la sua porta e al tempo stessa la periferia sud di Firenze, di cui però non fa parte amministrativamente. La richiesta di molti è dunque per un efficace collegamento con il capoluogo, e il pensiero va ovviamente al prolungamento della Tranvia. Un'esigenza diffusa di “buona mobilità”, alla quale può dare risposta solo una politica capace dimettersi in rete e di esprimere una visione globale. E' questa la visione che intendo portare in Consiglio regionale, che ha come presupposto però anche il completamento della riforma degli Enti locali già in parte avviata”.

Si è presentato oggi alla stampa e ai cittadini di Borgo San Lorenzo il candidato capolista per Forza Italia nella lista Firenze 2, Nicola Nascosti. Lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche la candidata mugellana Lucia Donato. Tanti i punti di programma esposti dal capolista Nascosti, tra i quali il Piano del paesaggio che “impedisce ai comuni qualsiasi intervento di sviluppo, in particolare urbanistico, anche se già approvato da quel comune, bloccando, di fatto, lo sviluppo del territorio”. La questione dell'Ospedale di Borgo San Lorenzo è un altro punto affrontato da Nascosti.

Perché i servizi che ha offerto la struttura fino ad oggi “devono necessariamente essere mantenuti e non smantellati come è stato più volte paventato (Maternità ndr.), per continuare a svolgere quell'importante servizio che la struttura ha fatto sino ad oggi su un territorio vasto come questo”. Non può mancare poi la Mukki Latte, “bene prezioso del territorio che sia che resti pubblica, sia che venga privatizzata, deve essere data la possibilità agli allevatori, se lo vogliono, di entrare nella compagine sociale – ha spiegato Nascosti – per garantire questo indotto straordinario economico che è una ricchezza del Mugello.

Se non ci fossero le attività agricole così potenziate e gli allevatori, una parte del territorio del Mugello sarebbe abbandonata a se stessa”. Ed ancora, il lago di Bilancio, attualmente sotto utilizzato. “Da anni si parla dell'implementazione delle sponde al fine di potenziare la presenza turistica sul territorio un lavoro che doveva essere fatto da Comune e Regione, ma ad oggi un nulla di fatto”. “Sul Castello di Cafaggiolo c'è un accordo di programma che ne prevede la valorizzazione, e su questo c'è da molto da lavorare – ha spiegato Nascosti - Forza Italia ha sempre votato in maniera favorevole e se l'intervento su villa Cafaggiolo andrà in porto, si libereranno non solo risorse per il territorio, ma circa 700 posti di lavoro importantissimi”. No alla centrale a biomasse.

Così ha poi risposto a una cittadina che gli chiedeva cosa ne pensasse della centrale a biomasse “perché ce ne sono già troppe in Toscana di cui una vicina a Calenzano. Sono strutture più funzionali a chi le vuole fare che alla cittadinanza stessa”. Infine Nicola Nascosti, consigliere regionale uscente, già vice presidente della III commissione Sviluppo economico in regione, ha concluso ricordando di quanto sia ricco l'intero territorio mugellano di bellezze architettoniche e paesaggistiche che si potrebbero governare e gestire sicuramente molto meglio.

Un territorio che “ha sempre dato tanto in termini di voti al centro sinistra, ma che ha sempre ricevuto quasi niente” - ha concluso.

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