Ripartenza post Covid, si rafforza l’asse Firenze-Venezia

I commercianti delle due città sostengono il decalogo di proposte per il rilancio delle due città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2021 17:26
Ripartenza post Covid, si rafforza l’asse Firenze-Venezia

Le richieste avanzate vanno dal sostegno economico agli incentivi per promuovere congiuntamente una ripresa internazionale, puntando sulla salvaguardia della filiera del turismo, sul tema strategico dei trasporti, sulla residenzialità e le regolamentazioni nel settore delle locazioni turistiche.

Per le associazione di categoria veneziana e fiorentina, il decalogo "Città d'arte? #nonmetterledaparte", presentato al Ministro Garavaglia a metà marzo dai Sindaci di Venezia e Firenze, non può che essere la strada giusta da percorrere proprio perché racchiude gran parte delle linee-guida che, lo scorso luglio, Confesercenti Venezia Rovigo aveva inviato al Ministro della cultura Franceschini, in una lettera aperta scritta a quattro mani con Confesercenti Firenze, coinvolgendo nelle istanze anche il Comune di Venezia e Firenze per un proficuo lavoro di squadra.

Si è svolto stamani un video collegamento a cui hanno partecipato le due Confesercenti, l’Assessora al turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re e l’Assessore al turismo del Comune di Venezia Simone Venturini.

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Ringraziamo le Amministrazioni Comunali di Firenze e Venezia per il lavoro svolto e per l’opportunità fornita, che ci permette di avere una prospettiva per il futuro. Valutiamo molto positivamente il Documento redatto, e offriremo il nostro contributo, in uno spirito di collaborazione tra due città d’arte pesantemente colpite dagli effetti della crisi sanitaria ed economica da Covid19. - ha affermato Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze - Firenze e Venezia sono unite più che mai in questo momento di difficoltà, e sono due realtà eccezionali che vanno trattate con un’attenzione particolare; pertanto è fondamentale un intervento del Governo Nazionale al fine di arrivare ad una revisione della normativa vigente per superare il processo di massificazione e omologazione dell’offerta turistica/commerciale; per questo abbiamo deciso di organizzare un incontro con i parlamentari dei due territori per presentargli il nostro Documento e affinché si facciano portavoce delle nostre richieste e proposte.

Scriveremo anche al Ministro Garavaglia per sensibilizzarlo su questi temi. Sono necessarie risorse da destinare allo sviluppo di strategie di marketing nell’ottica di una proficua promozione turistica e azioni concrete sul piano della sicurezza e del decoro del territorio. E’ fondamentale un intervento straordinario, che preveda la destinazione di specifiche risorse che possano contribuire, in maniera incisiva ed efficace, a far ripartire le due città, ma non solo:anche per non sprecare l’occasione, che la crisi ci offre, di fare di Firenze e Venezia un laboratorio attivo per riformulare e sperimentare l’insieme delle nostre strategie turistiche.”

Ringraziamo Confesercenti Firenze e Venezia per questo incontro di oggi, che segue quello già avviato lo scorso luglio a sostegno delle due amministrazioni locali per chiedere misure di particolari di tutela e azione a favore delle città d’arte. – ha affermato Cecilia Del Re Assessora al Turismo del Comune di Firenze - Ci fa piacere che le associazioni abbiano condiviso i punti del decalogo recentemente presentato dai sindaci Nardella e Brugnaro e si facciano parte attiva in questa ripartenza per un turismo più sostenibile e attento alle sue realtà locali”.

"Non possiamo che accogliere con favore questo decalogo tra le due città d'arte per eccellenza, che riassume la gran parte delle istanze che la scorsa estate, all'indomani della prima stagione turistica estiva in tempi di Covid, abbiamo presentato al Comune di Venezia e, in video conferenza, anche all'assessore al turismo del Comune di Firenze - spiega Cristina Giussani, Presidente Confesercenti Venezia Rovigo- Bene la regolamentazione delle locazioni turistiche e delle attività commerciali, per tutelare l'identità della città e la sua residenzialità, così come il sostegno alle attività tradizionali. Facciamo presto anche nella gestione dei flussi turistici che incidono pesantemente sulla domanda-offerta commerciale”.

"Ringraziamo Confesercenti per l'interesse dimostrato verso l'iniziativa delle due città, Firenze e Venezia - ha dichiarato l'Assessore al turismo del Comune di Venezia Simone Venturini - Da questa situazione di profonda crisi dobbiamo ripartire e farlo meglio di prima. Per farlo è però necessario che Governo e Parlamento riconoscano finalmente la specificità delle città d'arte e attribuiscano ai comuni gli strumenti per gestire alcune dinamiche turistiche e commerciali. Ci appelliamo al nuovo Ministero per il Turismo e a tutto l'Esecutivo affinché comprendano le necessità di queste due straordinarie città, motore imprescindibile della cultura e del turismo di tutta Italia".

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