Il prezzo dell’energia elettrica è schizzato alle stelle in questi primi mesi del 2022 e sono sempre di più i cittadini che si chiedono come ridurre i costi in bolletta, che sono diventati decisamente insostenibili per moltissime famiglie. Purtroppo, il prezzo della materia prima è aumentato e poco si può fare da questo punto di vista, se non aspettare un intervento più efficace da parte del Governo. Bisogna però considerare che esistono diversi modi per alleggerire le bollette: strategie e piccole accortezze che consentono di tagliare i costi ed evitare di spendere un salasso. Vediamoli insieme.
Tagliare il costo dell’energia scegliendo le migliori offerte del Mercato Libero
La primissima cosa che conviene fare per alleggerire le bollette della luce è quello di cercare delle offerte più convenienti, confrontando quelle proposte dai vari fornitori del Mercato Libero. Come si può chiaramente capire consultando la guida di Segugio.it, infatti, il costo dell’energia elettrica al kWh è più alto per i clienti che scelgono di rimanere nel regime di maggior tutela. Se esaminiamo il mercato di Firenze, possiamo notare che la spesa media annua per la luce è stata pari a 513 euro per i clienti del Mercato Libero: 24 euro in meno rispetto a quelli in regime di maggior tutela. D’altronde, se in un caso le tariffe sono stabilite dall’ARERA, nell’altro seguono l’andamento del mercato che al giorno d’oggi è sempre più concorrenziale.
Conviene dunque passare al Mercato Libero, confrontando le offerte dei fornitori e scegliendo quello che propone la tariffa più bassa.
Alleggerire le bollette tagliando i consumi
Se da un lato è indispensabile cambiare fornitore o almeno contratto per ridurre il costo dell’energia, dall’altro occorre prestare attenzione ai consumi. Da questo punto di vista è possibile adottare diverse strategie per evitare di sprecare energia: vediamo quali sono le più efficaci.
# Usare elettrodomestici ad alta efficienza energetica
Un aspetto fondamentale per tagliare in modo significativo i consumi di energia elettrica in casa è l’utilizzo di elettrodomestici ad alta efficienza. Una lavatrice datata, ad esempio, può arrivare a consumare fino al 60% in più rispetto ad un modello di ultima generazione di classe A+++. Vale la pena, dunque, prendere in considerazione la sostituzione degli elettrodomestici più obsoleti: è vero che bisogna sostenere una spesa iniziale impegnativa, ma è altrettanto vero che questa si riesce ad ammortizzare nel giro di poco tempo, grazie ad una riduzione significativa dei consumi.
# Sostituire le lampadine standard con i LED
Altrettanto importante, per tagliare i consumi di energia elettrica in casa, è sostituire le vecchie lampadine con le più moderne lampade a LED, che vantano un’efficienza di gran lunga superiore e permettono di ridurre i consumi fino a 5 volte rispetto alle soluzioni standard.
# Evitare di lasciare i dispositivi in stand-by
In molti non ci fanno caso, ma lasciare i dispositivi elettronici in stand-by comporta un consumo energetico importante. In media, un elettrodomestico in stand-by consuma infatti intorno ai 50 kWh all’anno: vale dunque la pena prestare attenzione anche a questo dettaglio.
