Rimaturità, seconda edizione della ‘prova d’esame’ per gli ex studenti

Gli ex allievi del Liceo Galileo tornano sui banchi per la versione di latino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Maggio 2025 18:16
Rimaturità, seconda edizione della ‘prova d’esame’ per gli ex studenti

FIRENZE, 20 dicembre 2024 – Rimaturità, seconda edizione. Torna la tradizionale ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze, che li vede tornare sui banchi per misurarsi ancora con le traduzioni dal greco o dal latino, ma soprattutto per fare comunità e creare un ponte con gli studenti attualmente in corso.

L’appuntamento è stato fissato domani, venerdì 16 maggio dalle quattro del pomeriggio. Sarà un ritorno in classe in piena regola per gli ex allievi del liceo classico più antico di Firenze, tutti forti di un legame profondo e vivo nel tempo con la loro ex scuola. Si cimenteranno nella traduzione di un brano di prosa di latino. La materia è stata ritualmente estratta a dicembre dalla dirigente del Galileo, Liliana Gilli, durante la presentazione dell’evento. A disposizione, due ore di tempo per consegnare la traduzione. Sul banco potrà esserci solo il dizionario accompagnato da due fogli protocollo formalmente timbrati dalla scuola, e una penna nera.

La prima edizione è stato un grande successo, con tanti ex allievi che si sono iscritti e hanno sostenuto la prova. Un evento originale che ha acquisito valenza nazionale, sostenuto dalla preside anche per incrementare l’interesse verso le materie classiche. Il valore aggiunto della rimaturità è che consente di far incontrare gli studenti di oggi con quelli di un tempo. E non è solo l’emozione del compito in classe quella che si prova, ma anche il gusto di rientrare nelle aule e visitare lo storico istituto.

Due sono i livelli di difficoltà della prova. Nel livello avanzato, la correzione sarà fatta dagli insegnanti del Liceo, che aderiranno su base volontaria all’iniziativa, insieme alla presidente della delegazione fiorentina dell’Associazione italiana di cultura classica, professoressa Maria Pace Pieri e dal docente di lingua e letteratura greca dell’Università di Firenze, Enrico Magnelli, ex studente proprio del Galileo. Nel livello base saranno gli stessi allievi attualmente in corso a effettuare la rilettura degli elaborati. I partecipanti alla non competitiva potranno scegliere comunque se avere o meno il voto alla loro traduzione.

La consegna dei riconoscimenti avverrà a ottobre, la medaglia commemorativa è stata creata dal maestro orafo fiorentino Paolo Penko. Rappresenta il classico portone d’ingresso della scuola che ha accolto generazioni di liceali. Il Liceo classico Galileo è stato il primo Ginnasio della Toscana (1878). È stato frequentato da illustri poeti, scrittori, giornalisti, scienziati, politici: Mario Luzi, Tiziano Terzani e Oriana Fallaci, Margherita Hack, Giovanni Spadolini, Giosué Carducci. Una tradizione che si unisce all’innovazione dell’offerta formativa.

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