Rifredi, cosa sta succedendo in zona Alderotti?

Bussolin e Bonriposi (Lega): "Da mesi il 'far west' nella zona dell'ex area Meccanotessile occupata da immigrati"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2022 11:38
Rifredi, cosa sta succedendo in zona Alderotti?

“Apprendiamo dalle testimonianze dirette di commercianti e residenti della zona di Via Taddeo Alderotti accanto all'ex area Meccanotessile, di una situazione di degrado devastante, da “far west”, dove tutto è concesso nell'illegalità, e dove un gruppo di giovani immigrati vive danneggiando, da oltre 3-4 mesi, appena scende la notte, negozi ed alberghi, terrorizzando anche i passanti giovani o anziani della zona”.

Così il Capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio e segretario cittadino della Lega, Federico Bussolin e del Responsabile del Quartiere 5 della Lega, Federico Bonriposi.

“E' dalla scorsa estate 2022 - proseguono - infatti che con l'occupazione abusiva da parte di immigrati dell'ex Meccanotessile (occupanti che prima ci risulta fossero all'ex Monnatessa) che gli abitanti della zona vivono nel terrore. Sono preoccupati perché non vedono nessun intervento per sgomberare gli occupanti. Nel frattempo le “spaccate” si moltiplicano giorno dopo giorno per negozi, auto, alberghi e lo spaccio soggiorna tranquillamente presso i giardinetti della suddetta zona. La preoccupazione è forte perché la situazione è nota da mesi senza che il Comune abbia mai mosso mai un dito. Perché?”.

“Presenteremo subito una interrogazione in consiglio comunale per chiedere risposte al Sindaco ed all'assessore Albanese. La gente del quartiere è disperata e ha già denunciato la situazione alle forze dell'ordine. E' giunto il momento di agire, finendola con il buonismo della sinistra, cominciando con l'intervenire subito contro chi occupa abusivamente ed installando più telecamere di videosorveglianza laddove si annida il degrado. La Lega da sempre si attiva per garantire la sicurezza dei cittadini prima di tutto. Anche dall'opposizione il nostro ruolo e la nostra voce non si fermeranno mai”.

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