Rifiuti: ieri sera la festa di Alia alle Pavoniere

FdI: "Chi ha pagato l'evento con musica della partecipata del Comune?". SPC: "Festeggiavano il piano industriale?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2022 14:22
Rifiuti: ieri sera la festa di Alia alle Pavoniere

"Call to action 2022", questo il titolo della serata che si è tenuta alle Cascine ieri sera, con tanto di logo di Alia, accomodation, dj set e cena. La location particolare, con tanto di musica da discoteca attrae però l'attenzione delle opposizioni.

"Chiederemo -dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi- chi ha pagato la serata e con quale scopo sia stato organizzato l'evento, ma soprattutto se gli ospiti fossero tutti dipendenti, dal momento che all'ingresso c'era una fila per coloro che avevano il "badge" e un'altra per coloro che ne erano sprovvisti. Come consigliere di opposizione ma anche come privato cittadino sono molto curioso di sapere come vengono spesi i soldi della Tari. Ci rimarrei molto male se l'evento, organizzato dalla partecipata che gestisce la raccolta dei rifiuti - e che qualche migliaio di euro sarà pur costato - sia stato finalizzato solo a scopo ludico e magari rivolto anche ad altri che non sono nemmeno lavoratori della società. Se invece fosse tutto in regola, non ci resta che dire: una festa di Alia non si rifiuta mai". 

"Preoccupati per la sistematica volontà di non rispondere positivamente alle nostre richieste di accesso agli atti da parte di un'azienda che vede il Comune di Firenze detenere una quota superiore al 58%" dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune "Abbiamo cercato, anche sulle reti social, informazioni sulla festa alle Pavoniere di ieri da parte di Alia. Ci viene da pensare, con un po' di ironia, che magari si stava festeggiando il nuovo piano industriale, quello che ormai da tre anni chiediamo invano.

Approfondimenti

Durante l'ultima commissione Controllo in cui l'azienda era stata invitata ci era stato garantito che le cose sarebbero cambiate, ma poi ci è giunto l'ennesimo diniego.

Vorremmo ricordare che un figura eletta ha vincoli e obblighi di riservatezza, mentre le società hanno il dovere di fornire le informazioni richieste a chi esercita una funzione pubblica.Torneremo a sollevare il tema in ogni luogo, mentre nel frattempo chiederemo anche noi spiegazioni sull'appuntamento delle Cascine di ieri. Magari ci risponderanno che stavano solo sfalciando, a ritmo di dj set".

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