Ricorrenza dei defunti a Firenze: Messa di Betori a Trespiano

Presenti il presidente del Consiglio comunale ed il Gonfalone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2023 14:21
Ricorrenza dei defunti a Firenze: Messa di Betori a Trespiano

Santa Messa, celebrata dal Cardinale Giuseppe Betori al cimitero di Trespiano mercoledì 1° novembre alle 15 in occasione della ricorrenza dei fedeli defunti. Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, col Gonfalone della città di Firenze, presenzierà (delegato dal Sindaco) alla cerimonia.

Crisantemi, crisantemina, anthurium e rose, orchidee ma anche ciclamini: sono questi i fiori più indicati, e regalati, per omaggiare i propri defunti. Da preferire sono le coltivazioni locali coltivate in Toscana ed in Italia per sostenere il settore del florovivaismo che sta facendo i conti con il costante aumento delle importazioni di fiori dall’estero e con la ridotta capacità di produzione delle imprese strozzate dall’aumento dei costi di produzione (+10%) e dagli attacchi degli insetti alieni come il tripide e la cimice asiatica favoriti dal caldo fuori stagione che hanno richiesto sforzi straordinari per contenerli. Nonostante tutto i prezzi all’origine saranno in linea allo scorso anno. A dirlo sono Coldiretti Toscana e l’Associazione Nazionale Fioristi e Floricoltori Italiani (AFFI) in occasione della ricorrenza del 2 novembre.

“La ricorrenza del 2 novembre è un momento molto importante per le aziende florovivaistiche che vale fino ad un quinto del loro fatturato. – spiegano Coldiretti Toscana e Affi - La coltivazione dei fiori di Ognissanti ha in Toscana, tra Viareggio e Pescia, il suo principale polo produttivo dove vengono coltivati da un centinaio di aziende specializzate 5 milioni di esemplari tra crisantemi e crisantemine che vengono commercializzate proprio in questo periodo e che valgono oltre 3 milioni di euro. La difficoltà a reperire manodopera, l’incidenza dei fattori produttivi che riducono le marginalità dei florovivaisti e la concorrenza sleale selvaggia hanno portato nel corso degli anni ad una progressiva riduzione della produzione toscana nonostante la domanda superi l’offerta”.

Approfondimenti

Alla vigilia della festa dei morti Coldiretti Toscana e Affi consigliano di non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato e non alimentare l’abusivismo è meglio – ricordano Coldiretti Toscana e Affi – evitare venditori improvvisati e preferire l’acquisto, se possibile, direttamente dai produttori o da punti vendita che ne garantiscano l’origine, per sostenere le imprese, l’occupazione e il territorio”.

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