Regime Iva per il terzo settore, Toscana contraria

L'assessore regionale Spinelli: "Deve essere sostenuto e non penalizzato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2021 15:09
Regime Iva per il terzo settore, Toscana contraria

“Il terzo settore deve essere sostenuto e non penalizzato. Per questo mi associo convintamente alla richiesta di non assoggettare il mondo del volontariato al regime Iva”.

Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli intervenendo in merito all’attuale formulazione del decreto collegato alla legge di bilancio che prevederebbe tale obbligo.“La rete del non profit - evidenzia l’assessora - è stata decisiva nella nostra regione per far fronte all’emergenza Covid, dimostrando una volta di più il suo ruolo di presidio sociale nel nostro territorio e la sua vicinanza alle categorie più fragili. Tutte le realtà del terzo settore non hanno lesinato le loro energie umane e anche economiche, tenendo in piedi a fatica bilanci sempre più in bilico.

Non si può chiedere ora a tutte queste realtà, che si sono fatte carico di esigenze sociali importantissime, di essere assimilate per molti aspetti a imprese commerciali. Non si possono appesantire queste organizzazioni gravandole di nuovi e impegnativi adempimenti burocratici, laddove il loro sforzo volontario deve essere diretto verso lo svolgimento di attività necessarie a tutta la collettività”. “E’ necessaria - conclude la Spinelli - una immediata marcia indietro da parte del governo.

Aggravare questi enti con un regime fiscale oneroso, significa spingerli a ridurre i loro progetti se non ad abbandonarli. E questo le nostre comunità non possono permetterselo”.

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