Quella piramide che ricorda la battaglia tra fiorentini e senesi

​Il 4 settembre 1260 è la data di un’epico scontro

Stefano
Stefano Bisi
04 Settembre 2025 07:13
Quella piramide che ricorda la battaglia tra fiorentini e senesi

Lo scontro di Montaperti fece l’Arbia colorata in rosso e per mai dimenticare quello che avvenne sulla sommità del colle c’è l’ottocentesca piramide di proprietà del Magistrato delle contrade del Palio.

Mai si è saputo chi fu l’ideatore di quel cippo fino a quando Alessandro Leoncini, pignolo cercatore di notizie negli archivi, non ha scritto un libro pubblicato dalla casa editrice Il Leccio. Si deve a lui la scoperta dell’ideatore della piramide, Antonio Pantanelli, nato a Siena il 20 luglio del 1828 e iscritto nel 1844 alla facoltà di Giurisprudenza (a quell’epoca era possibile iscriversi all’università a 16 anni). Pantanelli è tra gli studenti che “mentre stavano davanti ai loro docenti in attesa delle domande degli esami o pensando una risposta da fornire ai professori, avranno fatto girare lo sguardo sulle pareti dell’aula soffermandolo anche sugli stucchi massonici di Agostino Fantastici”.

Pantanelli aveva coltivato fin dalla gioventù il culto della battaglia combattuta lungo il fiume Arbia. Ricorda Leoncini che “quando era studente di Giurisprudenza aveva visto la piramide luminosa dell’aula dell’università e sicuramente avrà visto anche quella fatta costruire dal massone Mario Bianchi Bandinelli fuori Porta Romana”.

Pantanelli era stato esule in Egitto, dove scoprì la massoneria e aveva visitato le piramidi, e a Siena fu tra i fondatori e maestro venerabile della loggia Arbia e, anche questo, non è un caso. Secondo Leoncini gli indizi raccolti “sono abbastanza consistenti e numerosi da farci ipotizzare che sia stato l’entusiasmo di Pantanelli, reduce dalla battaglia di Curtatone e Montanara e idealmente da quella di Montaperti, a ispirare la costruzione sul colle poco distante dall’Arbia, della piccola piramide, riduzione in scala di quella di Giza”. Ma in quale data fu costruita? Leoncini propone due date per la sua edificazione: il 1860, sesto centenario della battaglia o forse, più probabilmente, il 1865, settimo centenario della nascita di Dante Alighieri che con i suoi celebri versi ha accresciuto la notorietà della stessa.

Quella piramide sarebbe stata edificata da Pietro Marchetti, anche lui membro della loggia Arbia e tra i più noti architetti di Siena per aver studiato nel prestigioso studio romano di Francesco Fontana. Alla fine del suo libro Leoncini sostiene che la piramide è frutto dell’entusiasmo patriottico di Antonio Pantanelli, “ingiustamente dimenticato protagonista del nostro Risorgimento”. Potrebbe essere arrivato il tempo per recuperare la sua memoria.

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