Proseguono gli incontri in Toscana per condividere i problemi del Pnrr

Mentre vanno avanti i progetti finanziati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2022 10:33
Proseguono gli incontri in Toscana per condividere i problemi del Pnrr

Da tempo Anci Toscana ha scelto di incontrare i sindaci nei loro territori: e mentre prosegue il percorso più tecnico partito recentemente per discutere delle aree interne, riprende anche il tour del presidente Matteo Biffoni nelle diverse zone della Regione per fare il punto con i primi cittadini, secondo una prassi ormai consolidata e apprezzata. Giovedì Biffoni, insieme al direttore Simone Gheri, è stato in Mugello per una giornata da trascorrere ‘sul campo’ con i sindaci di Barberino Giampiero Mongatti, di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, di Scarperia San Piero Federico Ignesti, di Vicchio Filippo Carlà Campa.

“Per me queste giornate sono veramente interessanti: l’ascoltare e il condividere proposte e criticità dà veramente il senso del mio mandato come presidente della nostra associazione, sempre più punto di riferimento e di supporto concreto e operativo. In particolare in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, basta pensare alla fase operativa dei progetti del Pnrr o al problema del caro bollette energetiche”.

La giornata è iniziata a Bilancino, per poi proseguire a Borgo San Lorenzo, da dove in treno la delegazione si è spostata a Marradi; poi la visita all’ospedale del Mugello e infine all’Autodromo.

Approfondimenti

Vanno avanti i progetti già finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Next Generation Eu) nel Comune di Lastra a Signa. Per quanto riguarda il restauro e la ristrutturazione della copertura della Fattoria di Villa di Bellosguardo, per cui l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento pari a 340.000 euro che servirà per il completo rifacimento del tetto per una superficie complessiva di circa 500 mq, si è reso necessario procedere ad un aggiornamento del progetto di fattibilità tecnico/economica con un impegno economico dalle casse comunali di ulteriori 160.000 euro.

Tale aggiornamento economico del progetto è dovuto all’entrata in vigore del nuovo prezziario regionale in base all’aumento dei materiali e dei costi dell’energia che ha comportato incrementi per alcune voci anche superiori al 20%. Inoltre l’aggravarsi dello stato di conservazione dell’immobile dovuto alle continue infiltrazioni, ha reso necessario introdurre alcune lavorazioni inizialmente non previste nel progetto. Entro fine anno sarà quindi approvato il progetto esecutivo e si prevede di far uscire il bando di gara per l’affidamento dei lavori nel mese di gennaio 2023.

Per quanto riguarda il 3° lotto del più complessivo progetto di restauro delle antiche mura cittadine ovvero il restauro di una porzione del circuito murario urbano che delimita il complesso denominato Cascina Pinucci, per il quale il Comune ha ricevuto un finanziamento di 630.000 euro, l’amministrazione comunale è in procinto di approvare il progetto esecutivo e entro fine del 2022 sarà bandita la gara per l’affidamento lavori. Ricordiamo che il progetto interessa il rifacimento della porzione delle mura di impianto rinascimentale con torrione d’angolo e si ispirerà ai criteri della conservazione volta per dare solidità strutturale e superficiale agli elementi ed alle parti che la costituiscono.

“Il cambiamento del quadro economico del rifacimento del tetto della Fattoria di Villa Bellosguardo – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Emanuele Caporaso-, per il quale permangono i finanziamenti ricevuti dal PNRR, comprende lo stanziamento di risorse comunali per poter mettere in sicurezza l’immobile e preservare l’edificio anche per future progettualità. Quello su Cascina Pinucci è invece un progetto che interessa sia il ripristino strutturale che quello architettonico e che si va a inserire nel quadro di interventi che stiamo portando avanti su tutta la cortina ovest del fronte delle mura, riqualificando e valorizzando questo importantissimo patrimonio storico- monumentale del nostro territorio”.

Arrivano 360.133 euro per la digitalizzazione del Comune di Vinci. Sono i fondi messi a disposizione da diversi avvisi pubblici ministeriali, del Dipartimento della Trasformazione Digitale, che l'amministrazione comunale è riuscita ad intercettare. Sono cinque i progetti presentati dal Comune di Vinci e finanziati a seguito della partecipazione ai bandi disposti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale del ministero per l’Innovazione e la Transizione tecnologica.

“La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione - dice la vicesindaca Sara Iallorenzi, che ha la delega all’innovazione - rappresenta una delle principali sfide individuate dalle strategie di ripresa delineate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I finanziamenti consentiranno importanti interventi per la digitalizzazione amministrativa e permetteranno di semplificare le richieste di servizi da parte dei cittadini grazie a procedure online sempre più ottimizzate.

Verrà così sviluppato il percorso già intrapreso dal Comune di Vinci verso la digitalizzazione di alcuni servizi e procedimenti, potendo implementare quelli esistenti e realizzarne di nuovi. Una nuova modalità di approccio e di comunicazione verso il Comune, che si aggiunge a quella consueta, che sicuramente snellisce in termini burocratici e di tempo”.

Gli investimenti che rientrano nella misura sui servizi digitali e cittadinanza digitale si focalizzano sul miglioramento complessivo della qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini e si inseriscono tra le iniziative avviate per lo sviluppo di strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali. Nello specifico sono stati finanziati 61.704 euro per l’ampliamento dei pagamenti eseguibili attraverso l’attivazione di nuovi servizi di incasso sulla piattaforma "PagoPa", mentre 7.203 euro sono destinati per il potenziamento e implementazione dei servizi comunali disponibili tramite l'App “Io".

Altri 155.234 euro arrivano per il miglioramento del sito web comunale e l’implementazione di altri servizi digitali a misura di cittadino quali i servizi scolastici a domanda individuale. Sono stati riconosciuti anche 14.000 euro per l’accesso dei cittadini ai servizi digitali del Comune attraverso l’identificazione con Cie Spid. Infine altra somma consistente, 121.992 euro, sarà destinata all’investimento per la migrazione in cloud dei server comunali per la sicurezza informatica.

Anche Comune di Arezzo ha partecipato all'avviso pubblico per l'accesso a fondi PNRR dedicati a servizi e cittadinanza digitale. E' stata approvata la richiesta di finanziamento per l'implementazione della gestione online della richiesta di permesso di occupazione del suolo pubblico e delle iscrizioni al trasporto scolastico, alla mensa scolastica, alla scuola dell'infanzia e all'asilo nido, oltre alla richiesta di permesso di accesso all'area ZTL. E' stata inoltre approvata la domanda di finanziamento per l'aggiornamento del modulo di gestione del sito del Comune.

“Ancora una volta abbiamo intercettato un avviso funzionale all'efficace transizione digitale a favore del cittadino volta a migliorare l'esperienza degli utenti e sviluppare un'offerta integrata e armonizzata di servizi digitali. In particolare le attività saranno rivolte allo sviluppo dell'iscrizione online, ai servizi educativi e all'upgrade del sito web che sarà più moderno e funzionale”, dichiara l'assessore alle innovazioni tecnologiche Monica Manneschi.

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