Progetti di istruzione e formazione tecnica: la Regione stanzia 1,3 milioni di euro

E 3,7 milioni per i laboratori formativi territoriali aperti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2020 18:11
Progetti di istruzione e formazione tecnica: la Regione stanzia 1,3 milioni di euro

La Regione, su proposta dell’Assessora alla formazione, Alessandra Nardini, ha deciso di stanziare 1,3 milioni di euro per finanziare i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Si tratta di un primo stanziamento da 959.000 euro al quale ne seguirà un altro da 359.000.

“Serviranno – spiega l’assessora Nardini - a finanziare 11 dei 38 progetti che abbiamo ricevuto ed approvato. Riguardano le filiere della moda, dell’agricoltura, della chimica-farmaceutica, della meccanica e delle tecnologie dell’informazione e dell’informatica. E’ con interventi di questo tipo che intendiamo assicurare una formazione tecnica e professionale approfondita e mirata su quelle che sono le richieste che ci arrivano dalle imprese”.

Sono corsi che durano 800 ore, 530 sono in aula, 30 sono dedicate all’orientamento e 240 di stage. L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani e degli adulti.

“Il nostro intento – aggiunge Alessandra Nardini – è quello di offrire, una formazione flessibile, modulare e fortemente professionalizzante, mediante l'acquisizione di competenze certificabili e spendibili nel mercato del lavoro e di fornire un canale di formazione tecnica superiore anche agli adulti occupati, inoccupati e disoccupati, secondo il principio del long life learning, cioè il diritto all'apprendimento in ogni fase della vita. C’è infatti bisogno di favorire la mobilità, la riconversione e l'estensione di conoscenze e competenze professionali per l’ingresso o il rientro nel mondo del lavoro”.

Si tratta di corsi gratuiti, destinati a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma professionale di tecnico o del diploma di scuola secondaria superiore o dell'ammissione al quinto anno. Nel caso di mancanza del diploma è possibile accedere ai corsi previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di istruzione. L’azione rientra in GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani che fornisce informazioni sia sul proprio sito che al numero verde 800 098 719. Il totale delle risorse impegnate e che provengono dai fondi del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo per il periodo 2014-2020 è 13.8 milioni di euro.

In totale sono stati avviati 74 percorsi che hanno coinvolto circa 1.480 studenti di cui oltre l’65% trova lavoro entro un anno dal termine dei percorsi.

E’ di 3,7 milioni di euro lo stanziamento deciso dal settore programmazione formazione strategica e istruzione e formazione tecnica superiore su proposta dell’assessora alla formazione, Alessandra Nardini. Serviranno per il potenziamento e il rafforzamento dei laboratori formativi territoriali aperti gestiti dalle sette fondazioni di Istruzione tecnica superiore esistenti in Toscana. L’avviso ha come beneficiari le sette Fondazioni ITS della Toscana che dovranno presentare progetti per l’acquisto di sistemi hardware e software, strumenti per la realtà aumentata, virtuale e mixed e per la digitalizzazione, la prototipazione, droni e sistemi di mappatura dati ambiente, sistemi robotici e di automazione per la produzione industriale, in una concreta e analitica simbiosi tra strumentazioni, territorio e filiera strategica. Le sette Fondazioni esistenti in Toscana dedicate all’istruzione tecnica superiore hanno sede in cinque provincie della Toscana.

Si tratta di Firenze, con la Fondazione dedicata al turismo e ai beni culturali, e con quella che si occupa del sistema moda. A Viareggio c’è invece quella che riguarda la mobilità sostenibile. A Colle Val d’Elsa c’è quella dedicata a energia e ambiente. A Siena alle nuove tecnologie e alle scienze della vita. A Rosignano Marittimo il sistema della meccanica made in Italy. Infine ha sede a Grosseto quella sulle eccellenze agroalimentari della Toscana. Dal 2015 ad oggi la Regione Toscana ha investito nei percorsi ITS oltre 23 milioni di euro.

Finora sono stati 85 i percorsi avviati che hanno coinvolto circa 2.000 studenti, dei quali oltre l’85% ha trovato lavoro entro un anno dal termine dei percorsi frequentati.

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