Presidenza Publiacqua: alla vigilia del rinnovo le polemiche non si annacquano

Le precisazioni del sindaco Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2019 18:26
Presidenza Publiacqua: alla vigilia del rinnovo le polemiche non si annacquano

Si avvicina l’Assemblea dei Soci di Publiacqua, convocata per nominare il nuovo Presidente, mentre i Sindaci che hanno la maggioranza delle azioni della spa dell’acqua, contestano le decisioni dell’azienda, circa la scarsa manutenzione della rete nonostante i profitti. C'è conflitto di interessi tra pubblico e privato, tra i Comuni soci e la spa a cui è affidato il servizio?

Dopo aver dato la spinta decisiva per la proroga di tre anni alla Concessione a Publiacqua, il Sindaco Nardella in questi giorni ha denunciato i numerosi problemi del servizio idrico. Eppure Firenze ha sempre nominato il Presidente di Publiacqua, tanto che dopo le dimissioni di Filippo Vannoni, pare sia proprio Lorenzo Perra, attualmente Assessore alle Partecipate nonché Presidente della Conferenza Territoriale 3, il candidato al momento più quotato. Come assicurare trasparenza e tutela dell’interesse pubblico nella gestione dell’acqua?

“In merito al rinnovo del cda di Publiacqua, come Amministrazione ci siamo resi disponibili a seguire la volontà degli altri soci a farlo, anche se per le società partecipate avevamo previsto di non procedere al rinnovo dei vertici fino a dopo le elezioni”. Lo afferma il sindaco di Firenze Dario Nardella “La priorità è rilanciare Publiacqua per superare le criticità della rete e impostare la pubblicizzazione.

Publiacqua ha bisogno di un presidente forte e capace. Con i soci stiamo anche ipotizzando di rafforzare i compiti degli amministratori di nomina pubblica per consentire una migliore gestione dell'azienda”. “Avevo dato la disponibilità – continua – di far ricoprire l’incarico di presidente all’assessore al bilancio del Comune di Firenze Lorenzo Perra ma a due condizioni. La prima è che non ci fossero dubbi di conferibilità di incarico e l'altra che i soci fossero a favore.

La seconda condizione è verificata, sulla prima si stanno approfondendo tutte le questioni. Nei prossimi giorni tutti questi aspetti saranno più chiari e potremo andare in una direzione certa”.

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