Presentato il nuovo coordinamento cittadino di Forza Italia

Stella: ”Finito il tempo dei nominati. Presto la nuova sede in un circolo. Lavoriamo per conquistare Palazzo Vecchio nel 2019”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2015 23:28
Presentato il nuovo coordinamento cittadino di Forza Italia

Firenze, 3 dicembre 2015 - Una Forza Italia "radicata sul territorio, che faccia da raccordo tra cittadini e istituzioni, che premia il merito e il consenso, aperta alle professioni, alle associazioni e alla società civile". Sono le linee programmatiche delcoordinatore di Forza Italia per Firenze Città, Marco Stella, che oggi ha presentato alla stampa il nuovo coordinamento cittadino, composto da 20 persone. "Lavorerò alla costruzione di un partito profondamente radicato e presente nei quartieri di Firenze - spiega Stella -. Dobbiamo raccogliere le istanze dei cittadini e portarle nelle istituzioni, trovando soluzioni ai problemi che ci vengono posti, perché questo è il senso del fare politica. Finora non è stato sempre così, e spesso c'è stata una chiusura nelle stanze del potere, che qui a Firenze ci ha portato a perdere il contatto con la base, ed elettori".

Forza Italia Firenze sarà "un partito aperto e inclusivo - assicura il coordinatore cittadino - e chiederemo alla gente di impegnarsi in prima persona. Valorizzeremo, inoltre, coloro che nel partito si sono impegnati e si impegnano nei quartieri, a cominciare dai consiglieri delle cinque circoscrizioni, e i militanti: è finito il tempo dei nominati, inizia il tempo dell'impegno personale. Mi raccorderò costantemente con i nostri consiglieri comunali a Palazzo Vecchio e nei Quartieri, per un'azione politica incisiva e condivisa. Ringrazio tutti, eletti e militanti, a cominciare dall’on. Deborah Bergamini, portavoce nazionale di Forza Italia”.

Fra i temi principali che vedranno in prima linea il nuovo coordinamento cittadino azzurro, "la sicurezza e la lotta all'abusivismo commerciale, con la richiesta al Comune di una task force apposita; la tutela del commercio e dell'artigianato - ricorda Stella -; la richiesta di significativi sgravi fiscali per le attività commerciali penalizzate dai cantieri della tramvia. Realizzeremo uno sportello aperto ai fiorentini, per aiutarli nell'affrontare vertenze legali e le questioni relative al fisco e alla burocrazia, che opprimono cittadini e imprenditori".

Il primo appuntamento ufficiale sarà "il 18 dicembre, con una maratona oratoria per Oriana Fallaci - annuncia il coordinatore cittadino -. Organizzeremo incontri con le categorie economiche, le associazioni e i comitati. Faremo un nuovo sito internet, e coinvolgeremo i cittadini sui social. Il nostro obiettivo è Firenze 2019, perché vogliamo vincere e candidarci a guidare il Comune. Per questo lavoreremo a recuperare gli elettori che in questi anni si sono allontanati da noi: siamo convinti che riusciremo a raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo posti".

Infine, la nuova sede: “La apriremo in un circolo, con un bar – spiega Stella – perché vogliamo che sia un luogo aperto, vogliamo stare a contatto con le persone. E la nuova tessera di Forza Italia sarà una card che consentirà di usufruire di convenzioni, promozioni e sconti in locali e librerie. Vogliamo essere un modello di rinnovamento a livello nazionale”.

E’ evidente che Massimo Parisi dimentica i numeri fallimentari della sua gestione del partito in Toscana, e di quelli altrettanto fallimentari della gestione del partito nazionale durante la segreteria Verdini. Con Parisi coordinatore toscano siamo passati, a Firenze, dai 30.950 voti delle Politiche 2013 (14,32%) ai 9.492 voti delle Regionali di quest’anno (7,64%). Con Verdini coordinatore nazionale, dai 13milioni e 628mila voti delle Politiche 2008 (37,42%), siamo passati in 5 anni ai 7milioni e 332 mila voti (21,6%) delle Politiche 2013: non mi sembra un bel risultato dimezzare i voti”. Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, rispondendo alla nota di Massimo Parisi, deputato di ALA.

“Non mi sembra, al contempo – osserva Stella - neppure un bel risultato, sotto il profilo della serietà personale e istituzionale, essere candidati alla Camera, come Parisi, e al Senato, come Verdini, nelle liste del centrodestra, firmare il ‘patto di onore’ che li impegnava a non abbandonare il PdL, e poi dopo due anni tradire quel giuramento per fondare un altro partito e addirittura trasmigrare nello schieramento avverso, il centrosinistra. Saranno gli elettori, alla prossima tornata elettorale, a giudicare la moralità di questi atteggiamenti Quanto ai risultati che mi chiede Parisi, gli rispondo con un dato: io sono stato eletto a Maggio 2015 in Consiglio regionale con 3093 voti, il triplo del candidato sostenuto da Parisi e Verdini”.

In evidenza