Stefano Cocco Cantini tra jazz e musica popolare

Venerdì 23 luglio 2021 con l'ArDuo a Montemurlo. Domenica 25 luglio al Scarlino con Simone Zanchini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2021 17:06
Stefano Cocco Cantini tra jazz e musica popolare

Per Down Beat, Stefano Cantini è tra i maggiori interpreti mondiali del sax soprano. Non è da meno Antonello Salis, pianista, tastierista e fisarmonicista di lungo corso, già al fianco di Enrico Rava, Billy Cobham e Pat Metheny, per dirne tre.

Venerdì 23 luglio (ore 21:30), nel giardino di Villa Giamari a Montemurlo, Stefano “Cocco” Cantini e Antonello Salis sorprenderanno il pubblico con ArDuo: musiche originali, improvvisazioni e brani di caratura internazionale filtrati attraverso un caleidoscopico interplay. Quello che lega Salis e Cantini è una vera e propria simbiosi musicale, una magia che coinvolge sax, pianoforte e fisarmonica.Il progetto ArDuo si rinnova ormai da almeno quattro lustri e nasce dalla comune passione di Stefano Cantini e Antonello per la melodia: un continuo scambio di ruoli per gustare appieno le possibilità ritmico – dinamiche dei rispettivi strumenti.

Ad emergere è una tavolozza sonora che riesce a coinvolgere sia gli amanti del jazz sia gli estimatori della musica popolare.Inserita nel cartellone di “Montemurlo Estate 2021” la serata è proposta nell’ambito della rassegna “Riprendiamoci la scena” promossa da Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica: 11 appuntamenti itineranti, uno per ciascuna delegazione territoriale di Cesvot. Alla serata si può accedere gratuitamente previa prenotazione obbligatoria: Ufficio Cultura tel.

366 6819035 - promo.cultura@comune.montemurlo.po.it. La rassegna “Riprendiamoci la scena” è curata dall’associazione culturale Lo Stanzone delle Apparizioni, con la direzione artistica di Matteo Marsan e Daniela Morozzi, che presenta tutte le serate.

“Riprendiamoci la scena vuole essere un segnale di rinascita, un modo per ricominciare da ciò che di più prezioso abbiamo: la nostra arte, la nostra cultura e la sensibilità che in tal senso dimostrano molte amministrazioni locali toscane – spiega Luisa Peris, presidente della delegazione Cesvot di Prato - dopo un anno e mezzo di sospensione delle iniziative pubbliche, che da sempre hanno rappresentato una parte importante delle attività di Cesvot, affidiamo alla cultura il compito di aiutarci a tornare sui territori. Con questa iniziativa abbracciamo idealmente e concretamente il mondo dello spettacolo che tanto ha sofferto in questo periodo di pandemia e dedichiamo questa rassegna alle volontarie, ai volontari, alle comunità locali”.

Domenica 25 luglio, alle ore 17:30, Stefano Cocco Cantini e Simone Zanchini al Poggio Giardino di Scarlino nel programma della quarantunesima edizione di Grey Cat Festival. Il duo formato da Stefano Cantini e Simone Zanchini propone una combinazione strumentale con pochissimi precedenti. I due artisti hanno iniziato a lavorare insieme, dapprima in quartetto, per poi approdare al duo, accomunati dalla passione per la melodia e la ricerca. Il repertorio, costituito da composizioni originali e da brani della nostra storia, non perde mai la strada della melodia: grande forza e successo di un solista del calibro di Stefano Cocco Cantini e di uno dei fisarmonicisti più eclettici e talentuosi del contesto internazionale.

Prenotazione obbligatoria €10

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