Lo ha raccontato un comunicato odierno della questura di Prato: ieri sera una signora, madre di una ragazza di 16 anni, ha chiesto aiuto ai poliziotti perché non sapeva dove dormire. Grazie all'aiuto dei poliziotti la ragazza ha dormito presso familiari, mentre per la madre gli agenti hanno fatto una colletta perché potesse trascorrere la notte in albergo. Oltre al grande gesto di solidarietà gli uomini della questura hanno raccomandato alla signora di chiedere aiuto ai servizi sociali e nel pomeriggio di oggi la donna si è presentata agli uffici di via Roma.
Il suo è un caso ben noto ai servizi sociali perché già in passato aveva fatto presente le sue precarie condizioni economiche: separata dal marito, senza un lavoro fisso, la signora è stata aiutata in più occasioni con contributi economici. Cinque mesi fa la donna ha lasciato una casa in affitto in via Zarini senza che ci fosse uno sfratto e al momento sia la madre sia la figlia di 17 anni risultano convivere ciascuna con il rispettivo fidanzato. L'ultima volta che la signora si è rivolta ai servizi sociali è stato venerdì scorso: la donna ha chiesto un immediato contributo economico in contanti necessario per raggiungere la sorella a Milano.
In quell'occasione oltre a darle un contributo le è stato fissato un appuntamento per il prossimo 10 dicembre. La donna oggi pomeriggio è tornata ai servizi sociali e ha riferito che per qualsiasi soluzione abitativa può attendere giovedì prossimo. L'assessorato può garantire da subito per madre e figlia una collocazione adeguata alle esigenze.