Poste a mezzo servizio: l'incubo chiusure arriva a Firenze

In piazza della Repubblica la manifestazione dei sindaci da tutta la Toscana

Antonio
Antonio Lenoci
02 settembre 2015 16:40
Poste a mezzo servizio: l'incubo chiusure arriva a Firenze

Il 3 settembre, alle 10.15 davanti alla sede delle Poste Toscana-Umbria in via Pellicceria a Firenze, si terrà la manifestazione dei sindaci indetta da Anci Toscana per protestare contro i tagli degli uffici postali. Parteciperà il presidente della Regione, Enrico Rossi.Meno sportelli e servizi deviati sulle piattaforme on line e sui canali digitali. "Basta un dito" recita il claim dello spot in onda per Poste Italiane, un dito che non se la sente di abbandonare le tradizionali abitudini però e viene alzato da chi risponde alla domanda poco virtuale e molto Social: "Chi è l'ultimo in coda?".Una Toscana anacronistica che se ne frega della liberalizzazione del servizio e delle opportunità offerte dai sistemi creati per il world wide web e si aggrappa con le unghie alle vecchie cassette rosse, vede nella scomparsa degli uffici periferici solo uno dei problemi che preoccupano l'affezionata utenza. Se i sindaci delle frazioni montane sono in allarme, non mancano preoccupazioni anche nei centri maggiori.

A Firenze è ancora alta l'attenzione dei sindacati sul Centro di smistamento di Peretola: una struttura sovradimensionata che rischia di subire un contraccolpo dal piano di razionalizzazione. Sorte imprecisata anche per la consegna della posta e non solo a causa delle poche cartoline estive.Se ad oggi c'è chi riceve i bollettini postali già scaduti, domani la situazione potrebbe peggiorare. Lo spettro della consegna della corrispondenza a giorni alterni si fa sempre più reale.

Problemi in città. Su Il Grillo Parlante Fiorentino, Pagina Facebook che accoglie quotidianamente segnalazioni di degrado e disservizi a Firenze, suscita interesse l'intervento di Vincenzo Freni, il noto professore di Marketing dell'Istituto Freni, fondato a Firenze nel 1983 e specializzato in sondaggi, mette in evidenza le carenze del servizio postale di via Francesco Gemignani.Il docente di Marketing scrive "Ore 9 ufficio postale di via Gemignani, 40 persone in attesa ed 1 solo addetto allo sportello..".Lorenzo commenta: "Aggiungici che chi sta fino al Ponte Rosso viene mandato costaggiù a ritirare la posta!".Mentre la fila aumenta, immortalata da una foto del professor Freni, emergono le ulteriori perplessità legate alla gestione territoriale del servizio che vede in effetti i portalettere costretti a lasciare l'invito ai residenti del Parterre di recarsi fin quasi all'Aeroporto per ritirare le raccomandate.

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