Droga, 5 denunce e 149 segnalazioni all'Autodromo del Mugello

Fiamme Gialle, controlli serrati con l'ausilio dei cani per il GP di Motociclismo. 46 esercizi commerciali multati per non aver emesso lo scontrino. Le bevande sequestrate consegnate al Comune di Scarperia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2019 15:50
Droga, 5 denunce e 149 segnalazioni all'Autodromo del Mugello

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Firenze, durante l’ultimo fine settimana, in concomitanza con lo svolgimento del Gran Premio di motociclismo del Mugello, hanno impiegato oltre 100 militari per contribuire alla sicurezza degli spettatori e degli operatori economici. I controlli, eseguiti dai finanzieri della Tenenza di Borgo S. Lorenzo, del Gruppo di Firenze e dalle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza provenienti da tutta la Regione Toscana (Firenze, Livorno, Massa Carrara, Piombino e Pisa), hanno interessato l’area dell’autodromo e hanno riguardato i settori del lavoro nero, servizi antidroga, vigilanza sui venditori abusivi e sui parcheggiatori, controllo del rilascio dei documenti fiscali.

Sequestrati complessivamente 535 grammi di sostanza stupefacente (22 gr. di cocaina, 5 gr. di anfetamina, 261 gr. di marijuana, 248 di hashish e 57 spinelli). 5 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio. 149 le persone segnalate alle competenti Prefetture per il possesso di droga, tutti maggiorenni - (2 donne) - di cui 15 stranieri (4 spagnoli, 3 francesi, 2 svizzeri, 2 sloveni, 1 austriaco, 1 albanese, 1 inglese e 1 tedesco). A due soggetti, infine, è stata ritirata la patente di guida.

La maggioranza delle persone individuate è compresa nella fascia d’età tra i 18 e i 40 anni (84%); il restante 16%, corrispondente a 25 persone, è compreso tra i 40 e i 60 anni.

L’ausilio del cane è stato di fondamentale importanza per individuare le sostanze stupefacenti occultate sia sui mezzi (automobili, camper/caravan e roulotte) che sulle persone. Particolarmente ingegnosi sono risultati essere i nascondigli, poiché oltre che negli indumenti intimi, nelle scarpe, negli zaini, nei borsoni, le sostanze sono state rinvenute in un tubo di dentifricio, come rilevato dal cane “Ebryl”, nel sapone liquido, segnalato da “Geremy”, all’interno di una confezione di biscotti, fiutata da “Aga”; “Elio” si è poi introdotto sino all’interno di un oblò di un camper, mentre “Anna” si è precipitata su una custodia di occhiali. L’ingegno non ha fermato “Umy”, che ha segnalato il tendalino di un camper e anche un passaruota di un’auto. Infine “Geremy” ha permesso di far rinvenire al suo conduttore una dose di cocaina occultata in bocca ad un giovane ragazzo.

Le pattuglie impegnate nei controlli antidroga, inoltre, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 2 persone per ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli accertamenti in campo tributario hanno interessato, invece, 103 tra bar, ristoranti, commercianti ambulanti o a posto fisso, che vendevano generi alimentari e merchandising vario, all'interno del circuito e nei comuni contigui all'autodromo. Sono state complessivamente contestate violazioni amministrative per la mancata emissione dello scontrino/ricevuta fiscale nei confronti di 46 esercizi commerciali. In un caso è stata anche riscontrata la mancata installazione del misuratore fiscale.

Nel settore dell'abusivismo commerciale sono state individuate, all'interno dell'autodromo, 4 postazioni mobili di vendita di bibite e generi alimentari senza autorizzazione e in totale evasione fiscale. Nei confronti di questi la Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro amministrativo di 675 bottiglie di formati vari di acqua e birra. Le bevande sequestrate sono state consegnate al comune di Scarperia che le donerà a locali enti non commerciali. Per i venditori abusivi, 3 dei quali recidivi, sarà richiesta alla competente Autorità di P.S. il divieto di recarsi, per i prossimi 3 anni, nei Comuni di Scarperia e San Piero a Sieve.

Inoltre, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Firenze (ITL), sono stati eseguiti controlli nei confronti delle ditte incaricate all’allestimento delle strutture mobili all’interno dell’autodromo (stand, gazebo, prefabbricati) che ha portato alla sospensione dell’attività di 5 degli 8 operatori economici controllati per aver impiegato più del 20% di lavoratori in nero, rispetto al totale dei lavoratori presenti ed all’applicazione della cosiddetta “maxi sanzione”.

Infine, anche nella gestione di parcheggi auto e moto, attività che generano un notevole flusso di denaro, sono state riscontrate irregolarità sia in materia di lavoratori non regolarmente assunti, sia per violazioni al Codice della strada per difformità alla specifica normativa.

L’operazione sviluppata dalla Guardia di Finanza, in definitiva, s’inquadra nelle linee strategiche dell’azione del Corpo, volte a tutelare i consumatori e gli operatori economici onesti nonché, nel caso specifico, anche allo scopo di concorrere al regolare svolgimento della manifestazione che, nei tre giorni di apertura al pubblico, ha movimentato circa 150.000 persone.

In evidenza