Dallo scorso 30 giugno 2022 sono entrate in vigore le sanzioni per commercianti e professionisti che non permettono ai propri clienti di effettuare pagamenti con il pos. Tali sanzioni derivano dal Decreto legge 36 del 30 aprile 2022 del Consiglio dei ministri, e fanno parte delle “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza”.
La norma è entrata in vigore con 6 mesi di anticipo, in quanto era prevista per il 2023 e prevede una sanzione amministrativa di 30 euro a cui va aggiunto il 4% del valore della transazione che è stata rifiutata. La legge interessa tutti i soggetti che effettuano attività di vendita di beni e di prestazione servizi, dunque riguarda tutti gli esercizi commerciali, le imprese e i professionisti, a prescindere dalle dimensioni aziendali.
Pertanto, da questo mese, tutti gli esercenti fiorentini che ancora non siano muniti di Pos nella propria attività dovranno risolvere al più presto questo problema e adeguarsi alla norma.
Per adeguarsi bisogna rivolgersi a un fornitore autorizzato, come un istituto di credito o un’azienda privata, e acquistare il pos più adatto alle proprie esigenze e tutta la strumentazione necessaria per operare agevolmente. In base al tipo di pos scelto, infatti, potrebbero essere necessari alcuni accessori come supporti per pos da collegare alla cassae software gestionali completi e intuitivi.
Questi ultimi solitamente non sono inclusi con l’acquisto del terminale ma devono essere richiesti a parte a operatori specializzati come OmnitekStore, l’e-commerce toscano che sul suo sito www.omnitekstore.it, offre, numerosi strumenti digitali e per l’ufficio utili a migliorare dei processi di vendita e logistica.
Nel caso di Omnitek si ha la certezza di rivolgersi ad una realtà locale e affidabile, peraltro premiata di recente tra gli e-commerce italiani nel settore Commercio e Ufficio, categoria “etichette e nastri”.
Lo scopo del pos obbligatorio
La motivazione principale dell’introduzione di questa nuova norma è la lotta all’evasione fiscale. Tra gli scopi principali del Piano Nazionale ripresa e resilienza c’è infatti il potenziamento del contrasto a tutte le forme di evasione fiscale.
La norma ha inoltre una ulteriore funzione, ovvero quella di fungere da deterrente contro i reati, quali rapine e furti a determinate categorie a rischio (ad esempio tabacchi e benzinai). La diminuzione di questi reati è strettamente legata all’obiettivo di accumulare meno contanti all’interno delle casse, scoraggiando i furti sin da principio.
Attenzione ai “furbetti” che aggirano la norma
Anche i più restii a concedere il pagamento via pos quindi non possono più esimersi dal farlo, ma il Codacons ha già rilevato le intenzioni di qualche “furbetto” che sta tentando di aggirare la norma con qualche escamotage.
Infatti questa disposizione non prevede l’obbligo di pagamento con il pos in caso di oggettiva impossibilità tecnica. Questo vuol dire che se il commerciante dichiara che il pos non è utilizzabile per un problema tecnico o perché non c’è linea, la sanzione non può essere applicata.
Inoltre c’è anche un altro problema, ovvero che gli esercenti potrebbero aggirare la norma limitandosi ad accettare soltanto un unico circuito e un solo tipo di carte di debito (ad esempio soltanto il bancomat) e una sola carta di credito, rimanendo così all’interno della legalità ma limitando di fatto la libertà e il diritto dei clienti a pagare con il pos.
Gli incentivi per chi permette il pagamento con pos
Non sono previste però soltanto sanzioni per chi non segue le regole, ma anche incentivi per coloro che invece favoriscono il pagamento con il pos. Tra queste ritroviamo.
- Agevolazioni fiscali.
- Credito d’imposta sulle commissioni.
- Credito d'imposta per acquisto, noleggio, utilizzo di strumenti di pagamento elettronico.
- Premialità in sede di controlli fiscali.
I vantaggi del pagamento con pos sono anche di carattere pratico e soprattutto a favore dei clienti, in quanto questi ultimi potranno andare in giro con meno contanti e utilizzare strumenti smart per i pagamenti, come Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay ecc.