"Ponte Vespucci, che fine ha fatto la targa per Idy Diene?"

Firenze: lo chiedono i consiglieri comunali Palagi e Bundu (SPC) a due anni dall'omicidio razzista. Il 5 marzo manifestazione in ricordo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2020 16:47

"Il 5 marzo saranno due anni dall'omicidio di Idy Diene, assassinato a colpi di arma da fuoco su Ponte Vespucci. In quel luogo, in occasione del primo anniversario dall'omicidio, le associazioni antirazziste e la cittadinanza attiva avevano collocato una targa, nonostante questo compito spettasse al Comune di Firenze, sulla base di una mozione approvata senza voti contrari il 12 marzo 2018, con primo proponente l'allora Consigliere Alessio Rossi. Quel gesto commemorativo è stato offeso non molto tempo fa, con l'imbrattamento della targa, prontamente ripulita dalla parte migliore e maggioritaria della città".

Così Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune, che proseguono: "In quell'occasione avevamo fatto approvare una nuova mozione, l'11 novembre 2019, approvata all'unanimità dal Consiglio comunale, che ribadiva la necessità di un atto ufficiale da parte della Città. A settembre dello scorso anno l'allora Consigliera Donella Verdi aveva già chiesto conto di questa targa e si era parlato di un'attesa di permessi da parte della Prefettura e della Sovrintendenza. Nel frattempo il tempo è passato e un atto offensivo al ricordo è stato compiuto, che pretende una risposta istituzionale ferma e immediata.

Sarebbe un bel gesto vedere il Comune affiancarsi alla manifestazione prevista su Ponte Vespucci il prossimo 5 marzo, alle 18, per collocare la targa prevista da ben due mozioni del Consiglio comunale.

Questo chiederemo con un nostro question time lunedì".

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