Ponte a Niccheri: incontro pubblico per parlare di alcol e salute

Sulle positività lievi sarà proposto un test con l’etilometro

Redazione Nove da Firenze
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21 Ottobre 2025 15:19
Ponte a Niccheri: incontro pubblico per parlare di alcol e salute

Firenze – Un incontro pubblico per parlare di alcol e salute per una giornata informativa e di prevenzione in cui interverranno i professionisti dell’Asl. Lo organizza la Direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria Annunziata per il pomeriggio di venerdì 24 ottobre presso l’Auditorium dell’ospedale di Bagno a Ripoli con l’intento di coinvolgere non solo il pubblico generalista ma anche gli operatori sanitari, gli infermieri, i medici del Serd e i medici del Pronto Soccorso per l’importante ruolo che possono rivestire nella prevenzione della dipendenza da alcol. L’incontro si aprirà alle 14.00 con i saluti della Direttrice del presidio ospedaliero, Elettra Pellegrino.

Tra i professionisti che interverranno, parlerà di alcol e lavoro il medico competente per l’Annunziata e il Serristori, Salvatrice Lo Bosco, che fa parte della Struttura di Medicina preventiva diretta da Alessandro Mani; la Direttrice del Pronto Soccorso dell’Annunziata, Germana Ruggiano, che farà un focus sugli accessi in emergenza per alcolemia tra i minorenni; i professionisti del Serd, Paola Trotta e Gabriele Bardazzi che interverranno su dipendenza, abuso di alcol e abuso occasionale.

Sarà l’occasione per conoscere l’esperienza di Villa Lorenzi e il progetto specifico in collaborazione e integrazione con l’Associazione “Progetto Villa Lorenzi”. Durante l’incontro, Villa Lorenzi presenterà una bozza del progetto legato all’alcol e alle sostanze che è stato elaborato dall’Associazione ed è ancora in via di approvazione, focalizzato sugli accessi in Pronto Soccorso dei giovani (fino ai 30 anni). Il progetto è stato condiviso con la Direttrice del Pronto Soccorso di Santa Maria Annunziata ed ha la supervisione del Serd sud est-Santa Maria Annunziata.

Nel corso dell’incontro di venerdì, altri professionisti daranno spazio anche al ruolo dell’infermiere, alle conseguenze neurologiche del danno da alcolemia, all’importanza dell’alimentazione quando si parla di alcol, e alla qualità negli stili di vita.

Prima delle conclusioni previste intorno alle 17.00, la dottoressa Lo Bosco inviterà i presenti a partecipare, su base volontaria, a una prova pratica con l’etilometro.

Attraverso questo test, sarà possibile comprendere come anche alcuni alimenti comunemente ritenuti irrilevanti possano, in realtà, generare positività lievi. Sarà interessante approfondire il fenomeno dei cosiddetti “falsi positivi”, che possono derivare, ad esempio, dall’assunzione di farmaci in grado di alterare temporaneamente il tasso alcolemico.

Da questo incontro – commenta Lo Bosco – la popolazione si aspetta di ricevere un’informazione chiara e adeguata. Il nostro compito sarà fornire conoscenze e supporto sul tema a tutti coloro che lasceranno la sala dopo questo pomeriggio di confronto”.

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