Polimoda apre a Scandicci: Fallani, Rossi e Nardella al nastro

400 metri quadrati sono destinati all’incubatore d’impresa Polimoda Startup

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2015 18:03
Polimoda apre a Scandicci: Fallani, Rossi e Nardella al nastro

Si è tenuta oggi l’inaugurazione ufficiale del nuovo Polo di alta formazione per la Moda e il Design a Scandicci, in Via Galileo Galilei, che da quest’anno ospiterà i laboratori creativi dei corsi di fashion design, fashion technology e design calzature e accessori di Polimoda. Oltre 3.100 metri quadrati, situati a breve distanza dal nuovo centro cittadino e dalle fermate Resistenza e De André della tramvia, che accolgono 13 laboratori per disegno, cucito, maglieria, cartamodello, calzatura e pelletteria, tutti attrezzati con strumentazioni di tipo professionale. 400 metri quadrati sono inoltre destinati all’incubatore d’impresa Polimoda Startup, un nuovo progetto in via di sviluppo per il supporto dei giovani talenti.

La struttura, di nuova costruzione, è stata realizzata dal Comune di Scandicci con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del Piano integrato urbano di sviluppo sostenibile Piuss Città dei Saperi, ed è gestita da Polimoda a seguito di un bando pubblicato nel 2013 dall’Amministrazione Comunale. L’importo per l’opera è stato di 2.963.688,98 euro - finanziati al 50% dalla Regione Toscana con fondi Ue nell’ambito del Piuss."Se in Toscana non avessimo avuto la moda, la crisi sarebbe stata ancora più pesante". Sono queste le parole usate stamani dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, all'inaugurazione del nuovo Polo per l'alta formazione "Polimoda Design Lab" a Scandicci.

"È una bella realizzazione – ha detto il presidente – e mi fa piacere che la Regione abbia contribuito per il 50 per cento della spesa. È nata così una struttura moderna in un settore fondamentale per la nostra economia. La moda coinvolge molti settori dal filato al tessile di Prato fino alle concerie di Santa Croce"."La Regione – ha ricordato ancora Rossi - ha da poco approvato la nuova legge sulla formazione professionale. Con questa scelte le cose cambieranno. Da ora in avanti i finanziamenti europei andranno alle agenzie che al termine dei corsi raggiungono i migliori risultati sull'occupazione dei giovani formati.

E questa nuova struttura è un esempio positivo. La Toscana è una regione dinamica, che prima della crisi si era seduta un po' troppo. Adesso ha ripreso a correre, anche nelle infrastrutture come dimostra la vicenda degli aeroporti".Rossi si è poi rivolto agli studenti per un un saluto e un incoraggiamento: "in bocca al lupo per il vostro futuro, e se potete restate qui in Toscana dove si vive bene".Il simbolico taglio del nastro si è tenuto alla presenza del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani e del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Presidente di Polimoda Ferruccio Ferragamo e della Direttrice Linda Loppa, che hanno espresso grande soddisfazione per il traguardo conseguito.

“L’inizio delle attività del Polo di alta formazione per la Moda e il Design a Scandicci apre definitivamente la nostra città al mondo – dice il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani – consacra questo territorio, che già ospita le più importanti aziende internazionali di moda, come il cuore pulsante della creatività per il Made in Italy, e grazie a Polimoda ci permette di attrarre le idee più interessanti di migliaia di giovani da decine di paesi diversi. E’ la conferma delle potenzialità dell’intera area fiorentina in un contesto europeo, e impegna tutti noi a pensare la nostra realtà con standard qualitativi sempre più elevati.”

“Questa nuova sede aggiunge un grande valore alla realtà di Polimoda – aggiunge il Presidente di Polimoda Ferruccio Ferragamo – e siamo molto grati al Comune di Scandicci che ha reso possibile la realizzazione di questo progetto. I laboratori sono parte fondante dei nostri percorsi di studio e fondamentali per gli studenti e sono convinto che in questo Design Lab, insieme alla sede di Villa Favard, potremo portare avanti al meglio il nostro lavoro nella formazione dei giovani talenti. Grazie a questa struttura si è inoltre finalmente reso possibile riunire laboratori di diversa tipologia, per design abbigliamento, calzatura e accessori, modellistica e maglieria, costituendo di fatto un grande plus per la didattica che potrà godere della contaminazione tra le diverse aree.”“È una giornata importante per la Firenze metropolitana che ha in Scandicci uno dei cuori pulsanti dell’economia, dello sviluppo e della formazione - ha detto il sindaco Nardella -.

La grande famiglia del Polimoda si allarga; il cuore storico resta a Firenze a Villa Favard e si allarga con questo nuovo laboratorio per dare ancora più opportunità ai giovani perché questo progetto ha un solo importante obiettivo: dare una risposta ai tanti giovani che vengono da tutta la Toscana, da tutta l’Italia e dal mondo intero per imparare il mestiere tra i più belli del mondo, ovvero saper disegnare e realizzare un abito”. “Questo Polo è uno degli aspetti di un sistema che è la filiera metropolitana della moda - ha aggiunto Nardella -, che ha i grandi marchi e i piccoli artigiani a cui i grandi brand danno posti di lavoro e possibilità di crescita”.

UNA REALTA’ IN CRESCITA

Il nuovo Design Lab sostituisce la storica sede Polimoda di Via Baldovinetti e va a completare il percorso di ampliamento e rinnovamento dell’Istituto avviato con l’apertura nella prestigiosa sede di Villa Favard, a gennaio 2012, realizzata con il determinante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, confermando il trend di crescita di Polimoda che ogni anno accoglie oltre 1.300 studenti, di cui quasi il 70% stranieri provenienti da tutto il mondo che scelgono l’Italia e Firenze per l’eccellenza dell’offerta formativa riservata al settore Moda.

Non a caso, sempre maggiori sono i successi conseguiti dai giovani designer diplomati a Polimoda, protagonisti delle fashion week internazionali e di servizi e shooting fotografici per importanti testate di settore con le loro collezioni. La conferma del successo di un metodo che punta a valorizzare il talento e la creatività individuali.

I LABORATORI

Tutti i laboratori del nuovo Design Lab sono dotati di attrezzature di tipo industriale, per consentire la realizzazione dei progetti didattici in un ambiente che rispecchi fedelmente la realtà dei settori operativi delle aziende. Un equipaggiamento di oltre 200 macchinari – tra macchine da cucire, strumentazioni professionali per la rifinitura dei prototipi, piani stiranti e vaporizzanti, telai meccanizzati, riammagliatrici, ma anche forme, macchine per la lavorazione della pelle e strumentazioni per la prototipazione di calzature e accessori – fanno di questa sede il laboratorio didattico per il design di moda e accessori più grande d’Italia. A disposizione degli studenti, inoltre, tutti i materiali e gli strumenti del mestiere.

La sede è aperta 12 ore al giorno, durante le quali, oltre alle lezioni, gli studenti possono disporre delle attrezzature per la realizzazione dei progetti, nonché di una connessione wireless e di un’area ristoro. Fondamentale la presenza di personale Polimoda esperto e qualificato per garantire assistenza, manutenzione e, soprattutto, un servizio e un’accoglienza di qualità, caratteristiche dello stile Polimoda.

LA STRUTTURA

L’edificio di 3500 metri quadrati è stato realizzato da un’Associazione Temporanea di Imprese fiorentine costituita da Italbuild srl e Alderighi Impianti srl, secondo i migliori dettami dell’edilizia contemporanea.

Le pareti esterne e i divisori interni sono posati a “secco”, consentendo elevate prestazioni dal punto di vista dell’isolamento termico ed un eccellente comfort acustico. Il recupero dell’acqua piovana permette invece l’alimentazione dell’impianto di irrigazione e degli scarichi sanitari di tutto l’edificio. Inoltre un sistema automatico consente, in funzione della luminosità esterna, la regolazione dei flussi luminosi dei vari ambienti, con un cospicuo risparmio di consumo di energia. Un sistema domotico, infine, permette l’ottimizzazione e la gestione centralizzata dell’impianto di climatizzazione e di illuminazione.

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