Pitti Filati 75: e nuove tendenze moda e lifestyle

Alla presentazione di Denim Italiano - Italian Denim Makers, il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha annunciato l'impegno dell'amministrazione comunale nel sostegno e nella promozione delle eccellenze del distretto

Nicola
Nicola Novelli
02 luglio 2014 14:43
Pitti Filati 75: e nuove tendenze moda e lifestyle

Stamani apertura di Pitti Filati 75, l'appuntamento internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria. Laboratorio di ricerca ma anche osservatorio per le nuove tendenze del lifestyle globale, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale al suo pubblico, buyer provenienti da tutto il mondo e designer dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze in cerca di suggestioni creative.Laboratorio di ricerca e allo stesso tempo osservatorio per le nuove tendenze lifestyle, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale al suo pubblico, buyer provenienti da tutto il mondo e designer dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze in cerca di spunti creativi.

Protagonista di questa 75esima edizione, l’anteprima mondiale autunno/inverno 2015-2016 delle collezioni di filati per maglieria. E tutto questo all’interno di un contesto che accoglie i visitatori in un’atmosfera di piacere e intrattenimento, guidandoli, in modo sempre originale, attraverso i molteplici intrecci di moda, arte, sport e design. Si evolve per definizione la struttura dello Spazio Ricerca, centro di tutte le espressioni legate alla creatività.

Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 75 esplora con MADE IN, tema e titolo di questa stagione, il valore aggiunto del certificato di qualità di un prodotto fatto secondo le tradizioni con il più alto contenuto artigianale possibile, utilizzando i materiali più nobili e le tecnologie più avanzate. Un viaggio nella rintracciabilità culturale che valorizza le specificità produttive nazionali, regionali e locali.

Un branding dei luoghi, delle tecniche e delle materie prime esclusive di regioni, città, quartieri, vie: prodotti, cibi, musica, esperienze evocative di un lifestyle inimitabile. Dieci mood-guida sulla base dei quali costruire il proprio “made in” personale. Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller e l’allestimento di Alessandro Moradei. I numeri di questa edizione:116 i marchi totali a questa edizione, di cui 21 provenienti dall’estero (Gran Bretagna, Giappone, Turchia, Cina, Germania, Perù e Romania).

25 gli espositori all’interno dell’area Fashion At Work;15 gli espositori all’interno dell’area KnitClub; Superficie espositiva: 20.000 metri quadrati.

Da sempre Pitti Filati si è distinto per l’elevata capacità di rappresentare l’eccellenza della filatura su scala internazionale e, con essa, le tendenze future. Osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate nuove ispirazioni, lo Spazio Ricerca si colloca perfettamente all’interno di Pitti Filati. A questa edizione, lo Spazio Ricerca esplora con Made In, tema e titolo, il valore aggiunto del certificato di qualità di un prodotto fatto secondo le tradizioni con il più alto contenuto artigianale possibile, utilizzando i materiali più nobili e le tecnologie più avanzate. A Pitti Filati 75 Dyloan Studio presenta, in collaborazione con Pitti Immagine, la prima edizione del progetto MODA FUTURIBILE con un focus sul tema dell’interazione. Ogni attore coinvolto rappresenta l'eccellenza nel proprio settore e costituisce, insieme agli altri, un patrimonio di conoscenze unico. Questa edizione sarà focalizzata sul tema dell'interazione, aspetto fondamentale della moda futuribile.

L’interazione tra l’artigianalità, le tecnologie, i materiali e i know-how, permetterà ai quattro designer coinvolti - Edward Buchanan, Vito Colacurcio, Kristy Krivak e Carlo Volpi - di sviluppare una ricerca trasversale e interdisciplinare, dando vita a quattro mini capsule collection. Dopo il successo delle prime due edizioni, KnitClub – lo spazio di Pitti Immagine Filati che vede protagonisti i maglifici di qualità - amplia il proprio respiro.

KnitClub nasce per raccogliere una sempre più importante e qualificata selezione nazionale e internazionale di aziende capaci di interpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone. Una nuova opportunità di confronto commerciale tra i maglifici espositori e i buyer, i designer e gli uffici stile dei più famosi brand internazionali di moda che frequentano da sempre Pitti Filati. Un progetto che alimenta idee e favorisce una più avanzata integrazione di tutta la filiera produttiva organizzata nei tempi del calendario internazionale più consoni per il settore della maglieria.

Tra i nomi presenti: Mely’s, Shima Seiki Italia, Fuzzi, Clouds, Duvet, Teodori, Pini, FMG. Denim Italiano: Italian Denim Makers è un progetto che nasce dalla speciale collaborazione tra Pitti Immagine e Milano Unica, dedicato alla filiera del capo lavato italiano, alla sua naturale proiezione internazionale e alle nuove opportunità offerte dal mercato globale di alta gamma. Alla presentazione di Denim Italiano - Italian Denim Makers, in apertura di Pitti Filati 75, il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha annunciato l'impegno dell'amministrazione comunale nel sostegno e nella promozione delle eccellenze del distretto: "In questo momento chi rappresenta le istituzioni deve stare accanto alle imprese e ad iniziative come Denim italiano, simbolo di quello che è il carattere dell'imprenditoria pratese: fare qualità, cercare l'eccellenza, guardare avanti.

Il fatto che il progetto sia nato da Prato mi riempie d'orgoglio ma non mi stupisce, perché segno del carattere del nostro distretto, capace di aggredire i problemi, di fare squadra, di rilanciarsi con nuove idee. Il Comune non può che essere a fianco delle aziende del settore, che fanno della città di Prato cuore pulsante della manifattura italiana, contando anche sulla necessità di una forte iniezione di fiducia per la nostra economia"

Colori ispirati a paesaggi aborigeni e suggestioni materiche dell’outback australiano animano i 25 tableaux realizzati dal laboratorio di tessitura di San Patrignano, in mostra all’interno dello Spazio Ricerca di Pitti FilatiElaborate sotto la guida dell’esperta di maglieria Nicola Miller, le opere esprimono attraverso il telaio e l’intreccio di fili la fascinazione simbolica di una natura sterminata dove le sfumature dei minerali e della vegetazione compongono un affresco dirompente.

Il telaio e le lavorazioni a crochet sono strumenti per esprimere il valore aggiunto di una manualità rara, maturata da una cultura trasmessa nel tempo. San Patrignano incarna il percorso a ritroso nella tracciabilità di un Made in Italy fatto di artigianalità, di eccellenza. Valore indispensabile che insieme alla creatività identifica il senso dei laboratori di formazione professionale che a San Patrignano appassionano i ragazzi, formandoli verso una professione futura.

E ancora, per la prima volta i manufatti tessili di San Patrignano partecipano a Pitti Filati presentando nella sezione Fashion at Work la nuova collezione di scialli, sciarpe e plaid.

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