​Perquisizioni alla Novartis di Siena, l'azienda avrebbe truffato lo Stato

L'ipotesi è quella di truffa aggravata per aver gonfiato i prezzi dei vaccini antifluenzali.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2014 15:07
​Perquisizioni alla Novartis di Siena, l'azienda avrebbe truffato lo Stato

 Gli inquirenti ipotizzano un danno all’erario di oltre 16 milioni di euro legato al risarcimento da 19,8 milioni che nel 2012 lo Stato versò a Novartis. Il vaccino in questione era quello contro la febbre suina nel 2010, l'allarme pandemia era venuto meno e il ministero chiese l’interruzione della fornitura.

Secondo l'ipotesi accusatoria la cifra del risarcimento fu calcolata in base ad una sovrastima del prezzo di un componente del vaccino contro la febbre Suina. Nel 2009, il governo aveva sottoscritto con la casa farmaceutica un contratto per la fornitura di 24 milioni di dosi di vaccino contro il virus A-H1N1, per un corrispettivo previsto di 184 milioni. Novartis si difende dichiarando di aver "sempre agito nel rispetto della legge”.

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