People Mover, Pisa nel caos: ma l'Europa oramai ha pagato l'opera

Per la Regione Toscana si tratta di "una vicenda poco edificante"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2018 15:27
People Mover, Pisa nel caos: ma l'Europa oramai ha pagato l'opera

  Tema della contesa l'ordinanza adottata dal Comune di Pisa per "esigenze di viabilità del centro abitato e prevenzione dell'inquinamento". In attesa della Sentenza del Tribunale Amministrativo, resta acceso il confronto tra Comune di Pisa e Toscana Aeroporti per l'accesso dei bus turistici all'Aeroporto Galilei, intanto interviene l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli a seguito dell'ipotesi che l'Unione Europea possa chiedere indietro il contributo per la navetta.

Al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, che attraverso un'intervista parla del rischio di veder ritirato dall'Ue un contributo di 21 milioni di euro e di responsabilità dirette della Regione Toscana, Ceccarelli risponde precisando: "Capisco le difficoltà del comune di fronte alla quotidiana e puntuale violazione, da parte dei bus che portano i passeggeri all'aeroporto di Pisa, dell'ordinanza emessa, ma questo non deve far perdere la lucidità. Vorrei, comunque tranquillizzare tutti su un punto: non esiste il rischio che l'UE ci richieda le risorse messe a disposizione per la realizzazione del People Mover. Tutte le risorse sono state correttamente utilizzate e rendicontate".

"In questa poco edificante vicenda nella quale ci troviamo ad essere spettatori, seppure interessati - aggiunge Ceccarelli - la Regione ha tenuto l'unico atteggiamento possibile richiamando il rispetto delle regole. La Toscana da tempo ed in tutti i collegi di vigilanza convocati sulla base dell'accordo di programma del 2011 che governa l'operazione che ha consentito di realizzare il People Mover, ha sempre sottolineato la necessità del rispetto degli impegni assunti da parte di tutti i soggetti coinvolti. La Regione ha fatto la sua parte adempiendo interamente agli obblighi che le spettavano. E' giusto pretendere lo stesso da parte di tutti i soggetti firmatari dello stesso accordo".

"E' evidente che anche noi vogliamo che il Mover svolga fino in fondo la funzione per la quale è stato pensato - continua l'assessore - ed in questi giorni abbiamo anche incontrato le compagnie che effettuano il trasporto su bus in forma autorizzata. Abbiamo chiesto loro di prendere atto dell'ordinanza del Comune e di assumere un comportamento responsabile in attesa della sentenza del Tar. Più di questo non possiamo tecnicamente fare. Per fare chiarezza, vorrei inoltre dire che i servizi autorizzati non beneficiano di alcun contributo pubblico e non sono programmati con un contratto di servizio con la Regione".

Riguardo all'ordinanza contro l'accesso dei bus all'area aeroportuale, Ceccarelli sottolinea che "La Regione non poteva fare ordinanze e mi sorprende che tra chi a mezo stampa afferma il contrario ci sia un avvocato. L'ordinanza è stata adottata dal Comune di Pisa ai sensi degli art.6 e 7 del codice della strada per esigenze di viabilità del centro abitato e per la prevenzione dell'inquinamento. Queste norme non attribuiscono poteri di ordinanza alla Regione".

Sul tema dei servizi ferroviari di collegamento con Firenze, infine, torna a precisare che "esiste ad oggi un sistema di collegamenti assolutamente efficiente, con treni cadenzati che collegano Firenze con l'aeroporto in poco più di un'ora. Dal 2019 entreranno in servizio i nuovi treni Rock che offriranno più comfort e maggiore spazio per i bagagli. Comunque continueremo il confronto con Trenitalia per poter eventualmente migliorare ancora il servizio anche in rapporto alla sviluppo dei servizi aerei".Il Mover nasce come infrastruttura di collegamento su ferro tra due attrattori principali: per gestire i flussi.

Problemi di flussi ne ha anche Firenze ed anche il capoluogo ha parlato di People Mover in merito al futuro collegamento tra le Stazioni Foster e Santa Maria Novella, ma potrebbe estendersi fino all'Aeroporto Vespucci se tenesse banco la tesi di una Tramvia Linea 2 destinata più ai cittadini che ai flussi turistici con bagagli al seguito. Questo avrà valore in base all'appeal di Firenze, se l'Aeroporto di Firenze sarà potenziato, altrimenti l'alternativa è nelle parole di Ceccarelli, "Dal 2019 entreranno in servizio i nuovi treni Rock che offriranno più comfort e maggiore spazio per i bagagli" in poco più di un'ora.

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