Pensionati dell'agricoltura a Renzi: "Sotto i mille euro non c'è dignità"

Il presidente Del Carlo: «Potenziare i servizi sociali e civili nelle aree rurali, il sistema socio sanitario, il tema della non autosufficienza»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2014 18:42
Pensionati dell'agricoltura a Renzi:

FIRENZE - Recuperare il potere d’acquisto delle pensioni con particolare riferimento a quelle minime, che rappresentano la vera emergenza sociale del paese. E poi intervenire subito sulle pensioni sotto i mille euro per adeguarle ad un livello di dignità, sia attraverso uno sgravio fiscale che con altro intervento specifico. Sono queste le priorità emerse dalla giunta dell’Associazione nazionale pensionati della Cia Toscana, e su questi punti l’Anp ha programmato una serie di iniziative politiche in tutta la regione con incontri pubblici anche nell’ambito delle tradizionali Feste del Pensionato.

"Per le pensioni sotto i mille euro ci rivolgiamo direttamente al premier Renzi – sottolinea Alessandro Del Carlo, presidente regionale dell’Anp – che può e che deve fare qualcosa a favore delle fasce più deboli della popolazione. Inoltre come Anp siamo impegnati anche sul tema complesso dei servizi sociali e civili nelle aree rurali, aspetto molto importante non solo come tutela della condizione sociale delle persone, ma anche come condizione per lo sviluppo economico dei territori rurali, per i quali occorre operare per lo sviluppo dell’agricoltura, anche nella sua funzione di servizio al territorio  creando le condizioni per la permanenza attiva degli agricoltori anziani nelle aziende".

"Quando si parla di servizi - aggiunge Enrico Vacirca, segretario regionale Anp Toscana -; si intende tutto ciò che riguarda la vita sociale degli anziani e delle persone che risiedono nelle aree rurali della regione, dal tema dei servizi pubblici come i trasporti, le poste, il commercio di prossimità, alle nuove tecnologie messe al servizio delle popolazioni delle aree rurali garantendo anzitutto la totale copertura della banda larga, così come la mappatura delle disabilità nelle aree marginali".

 "La nostra attenzione sarà rivolta in particolare al sistema socio sanitario regionale – prosegue Del Carlo -, per il quale pur apprezzando il modello della sanità toscana, sicuramente improntato all’efficienza e alla sostenibilità, mostra anche carenze e difetti (soprattutto per le liste di attesa per le visite specialistiche, i ticket per le persone anziane, i servizi sul territorio). Carenze che devono essere superate, e sui quali l’Anp Toscana, regionale e territoriale, è fortemente impegnata". Il potenziamento dei servizi distrettuali sul territorio, i servizi relativi ai problemi della non autosufficienza, la partecipazione delle organizzazioni sociali alla programmazione delle politiche socio sanitarie, sono gli ulteriori temi del programma politico sindacale dell’Anp Cia Toscana.

In evidenza