PD: Susanna Cenni in Segreteria con la delega all’agricoltura

L'onorevole senese: «È un onore: sono temi fondamentali per il futuro del Paese». Domani diretta web con Irene Tinagli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2021 21:56

«Entrare a fare parte della Segretaria nazionale del Pd guidato da Enrico Letta è un onore, una piacevole sorpresa e un impegno da onorare con serietà, per il Paese e per la Toscana»: con queste parole l’onorevole Susanna Cenni ha accolto la nomina arrivata dal neosegretario del Partito Democratico.

Letta, che aveva appena nominato i due vicesegretari Irene Tinagli e Peppe Provenzano, ha dunque ufficializzato oggi i componenti della sua squadra: 16 nomi, 8 uomini e 8 donne, e tra questi entra anche l’onorevole Cenni.

Susanna Cenni assume la delega alle Politiche agricole, alimentari e forestali – un tema di cui si occupa da sempre e sul quale può mettere a frutto e a disposizione la lunga esperienza maturata prima nel Governo Toscano e poi in Commissione alla Camera e come responsabile del Dipartimento Agricoltura del Pd con Zingaretti.

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«Accompagnare l’agricoltura nel percorso di transizione ecologica e digitale, sostenere la qualità del lavoro e delle produzioni, affrontare la sfida del Green Deal e dell’innovazione, rafforzare il ruolo delle donne e delle giovani generazioni ed ancora le nuove relazioni tra aree urbane e rurali, la lotta contro la povertà alimentare: rappresentano temi con cui accompagnare il programma del segretario Letta per cambiare il Pd ed il Paese», afferma l’onorevole Cenni.

Venerdì 19 marzo, alle 18 Irene Tinagli sarà in diretta streaming su YouTubeFacebook insieme a Giuseppe Iannaccone dell’Università di Pisa per parlare di "Ripresa, resilienza, talenti". Al centro dell’incontro le opportunità e i rischi della ripresa post Covid in l’Italia e l’Europa, le due transizioni digitale ed ecologica, i giovani e la formazione.

Irene Tinagli, neo nominata vice segretaria del Pd, è presidente della Commissione Problemi Economici e Monetari (ECON) del Parlamento Europeo, che ha istruito il Resilience and Recovery Facility e lo strumento InvestEU, recentemente approvati. La commissione ECON si occupa inoltre della politica industriale e Industria 4.0, e dei finanziamenti e investimenti regionali. È poi autrice di “La Grande Ignoranza” e “Un futuro a Colori” (Editore Rizzoli) e di numerosi studi accademici sull’impatto sociale dei settori dell’industria culturale e creativa.

L’evento fa parte del ciclo i21, una serie di conversazioni con Giuseppe Iannaccone su come prepararsi al mondo che cambia, ed è promosso dal progetto di ricerca Evo4.0 sull’evoluzione delle tecnologie industria 4.0 e il loro impatto sociale ed economico. Il progetto Evo4.0 è cofinanziato dalla Regione Toscana ed è coordinato da Giuseppe Iannaccone, nell’ambito del laboratorio Crosslab IT& Società del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa.

Al via la discussione nei circoli Pd

Il Partito democratico nazionale ha lanciato una consultazione in tutti i circoli con un questionario da sottoporre alla discussione nei territori. Il nuovo segretario Enrico Letta aveva infatti chiesto e proposto, nel corso dell’assemblea nazionale di domenica scorsa, di avviare un’ampia discussione programmatica per ripartire dalla base e per lavorare concretamente al rilancio del Partito Democratico.

“Si tratta quindi di un’iniziativa importante, non scontata- afferma Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa- significa ripartire dalla considerazione che non esistono periferie ma esiste invece una comunità democratica che vuole - e deve - essere ascoltata sul territorio”.

I quarantadue circoli del Partito democratico dell’Empolese Valdelsa, ai quali si aggiunge il contributo della Conferenza donne democratiche, nei prossimi giorni si riuniranno con incontri on line, nelle modalità più opportune in riferimento alla situazione pandemica, ed entro il 31 marzo produrranno un documento politico sulla base dei ventuno punti indicati dal segretario Letta nella lettera inviata a tutti i circoli. Tutti i suggerimenti e contributi che arriveranno dal territori verranno inviati al partito nazionale che ne farà una sintesi utile per l’agenda politica dei prossimi mesi.

“Una consultazione ampia- sottolinea Mazzantini- alla quale speriamo di dare un contributo importante. Il Pd ha bisogno di tornare a farsi sentire nei territori e trovo questa modalità molto efficace.”

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