Pasticceria Giorgio, locali rinnovati: parlano i titolari

Massimo e Andrea Bernacchioni: "Vogliamo continuare a crescere con i nostri valori". Una storia nata nel 1972

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 Settembre 2025 15:55
Pasticceria Giorgio, locali rinnovati: parlano i titolari

Da più di cinquant’anni addolcisce la vita dei fiorentini. E ora la Pasticceria Ristorante Giorgio scrive un nuovo capitolo della sua storia: ieri (giovedì 4 settembre 2025) si è tenuta l’inaugurazione dei locali rinnovati nella sede storica di via Duccio di Boninsegna, alla presenza della sindaca Sara Funaro e dell’assessore Jacopo Vicini, che hanno consegnato alla famiglia Bernacchioni una pergamena a riconoscimento del lavoro svolto.

All’evento hanno partecipato anche Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario di Fipe nazionale, e il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. 

La pasticceria nasce nel 1972 per iniziativa di Giorgio Bernacchioni, che dopo aver fatto esperienza come pasticcere in locali di grande livello come Robiglio e Gilli a Firenze, decide di mettersi in proprio insieme alla moglie Eleonora. «Ora prendo il panchetto e mi siedo aspettando che la gente entri», diceva scaramantico. Ma su quel panchetto è rimasto fermo ben poco: in oltre cinquant’anni l’attività è cresciuta senza mai fermarsi, diventando un punto fermo per i fiorentini.

Tra i grandi classici: la schiacciata alla fiorentina, che nel periodo di Carnevale arriva fino a 14.700 pezzi venduti, e il millefoglie con crema chantilly. 

Nel 2002 il primo grande cambiamento, quando, una volta lasciata da parte la gelateria, alla storica pasticceria si è affiancata la ristorazione: un piccolo ristorante da 22 coperti aperto solo a pranzo, specializzato in cucina di pesce fresco e con uno standard di sala di alto livello. 

Oggi a portare avanti il sogno di Giorgio, scomparso nel 2013, sono i figli Massimo (pasticcere) e Andrea (responsabile della cucina), che insieme guidano uno staff di 28 persone, tra cui le loro figlie. 

La signora Eleonora, oggi 92enne, ogni tanto si affaccia ancora nel negozio, fedele al lavoro di una vita e innamorata di quell’impresa costruita dal nulla insieme al marito.

«Questa inaugurazione rappresenta la nuova tappa di un lungo percorso iniziato con i nostri genitori – spiegano i fratelli titolari – Abbiamo scelto di rinnovarci per accogliere al meglio i nostri clienti, senza mai tradire lo spirito di artigianalità e attenzione alla qualità che ci contraddistingue fin dagli esordi. La nostra storia è fatta di persone, di ricette tramandate e di legami forti con Firenze, e vogliamo continuare a crescere con questi valori, grazie anche all’apporto insostituibile dei nostri collaboratori».

Il presidente di Confcommercio Toscana e vicepresidente vicario di Fipe nazionale Aldo Cursano ha ricordato: «La Pasticceria Giorgio non è solo un’attività, è un pezzo della storia gastronomica fiorentina. Per me e molti altri imprenditori dei pubblici esercizi, Giorgio è stato una figura di riferimento, che insieme a maestri come Piero Vivoli e Orazio Pomposi ha dato vita a competizioni e iniziative che hanno segnato gli anni d’oro della pasticceria e della gelateria fiorentina, portando in alto l’eccellenza artigianale del nostro territorio”. 

“Oggi – prosegue il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - i figli Massimo e Andrea, con le nuove generazioni, hanno il coraggio di ristrutturare e innovare, mantenendo altissima la qualità e proiettando l’impresa verso il futuro. È un esempio per tutta la categoria: passione e responsabilità diventano qui valori concreti. E poi amore per la città: non è un locale che vive di turisti e di passaggio, ma ha scommesso sulla bella ‘periferia’ dei fiorentini».

Pasticceria Ristorante Giorgio – Le tappe di una storia lunga 53 anni

  • 1972 – Dopo anni di esperienza come pasticcere in alcuni locali come Robiglio e Gilli a Firenze, Giorgio Bernacchioni apre la pasticceria in via Duccio di Boninsegna insieme alla moglie Eleonora
  • Anni ’70–’80 – Giorgio, insieme a maestri come Piero Vivoli e Orazio Pomposi, anima gli anni d’oro della pasticceria e gelateria fiorentina, promuovendo competizioni e portando in alto l’artigianalità locale.
  • Anni ’90 – Riconoscimenti e premi internazionali: Cono d’Oro, Merlino d’Oro (argento e bronzo), a conferma della qualità dei prodotti e del livello raggiunto.
  • 2002 – Accanto alla pasticceria e gelateria nasce il ristorante, aperto solo a pranzo: 22 coperti con specializzazione nella cucina di pesce fresco.
  • Oggi – L’attività è guidata dai figli di Giorgio, Massimo (chef pasticcere) e Andrea (responsabile ristorazione), con un team di 28 persone di cui fanno parte anche le loro figlie.

    La signora Eleonora, 92 anni, continua a fare visita ogni tanto in negozio.

  • Settembre 2025 – Inaugurazione dei nuovi locali, con la partecipazione della sindaca di Firenze Sara Funaro, dell’assessore Jacopo Vicini, del presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e del direttore Franco Marinoni.

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