"Partigiani della memoria": un libro

Evento) per ricordare e trasmettere il ricordo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2019 08:24

FIRENZE - "Partigiani della Memoria. Le stragi e le violenze nazifasciste in Toscana": questo il titolo del libro e dell'evento organizzato per la sua presentazione martedì 16 aprile, dalle 9 alle 13 al Teatro della Compagnia (via Cavour, Firenze), per ricordare e soprattutto trasmettere alle giovani generazioni la memoria di un capitolo fondamentale della nostra storia, quello che ha preparato e consentito, grazie all'impegno e al sacrificio di tante donne e uomini, la liberazione dal nazifascismo e la nascita della nostra Costituzione.

L'appuntamento, alla vigilia del 25 aprile, è l'occasione per approfondire, attraverso ricerche storiche e testimonianze. L'evento è aperto agli alunni delle scuole superiori toscane e ai loro insegnanti, ma anche al grande pubblico, agli studiosi e agli studenti universitari.

Il volume, attorno al quale si svilupperà il dibattito, è stato voluto e realizzato dall'ufficio del portavoce del presidente della giunta regionale toscana. Si tratta di una raccolta di post Facebook, pubblicati nell'anniversario di ciascuna delle stragi che viene raccontata.

Lo stragismo nazifascista, le leggi razziali che da San Rossore hanno sepolto la nostra civiltà e infine la guerra di Liberazione che prelude alla riconquista della libertà e alla nascita della Repubblica: ricordare questi passaggi della nostra storia è più che mai un dovere. Anche perchè, come suggerisce il presidente della Regione nella sua prefazione al volume, ci sono segnali di profonda involuzione che fanno temere che quelle pagine infami e dolorose possano non essere chiuse per sempre. Occorre per questo ribadire le ragioni, i valori, i principi, sulle quali la nostra Repubblica è nata e si è fondata. Principi che oggi, in molte occasioni, sembrano smarrirsi, offuscati dal risorgere di nuovi nazionalismi o, peggio, di nuovi fascismi. Le Istituzioni hanno una particolare responsabilità in tema di custodia della memoria e trasmissione di essa alle nuove generazioni.

Per queste ragioni la presidenza della Regione Toscana ha organizzato l'evento "Partigiani della Memoria". Il libro sarà presentato nel corso di una discussione coordinata dal direttore dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni. Poi toccherà ai ragazzi leggere testimonianze dirette e brani. A seguire, dibattito con Camilla Brunelli del Museo della deportazione, Marta Baiardi (ISRT), Giovanni Baldini (Anpi).

Gli episodi censiti dall'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, avvenuti in Toscana, sono 822. Nel libro ne sono raccontati in modo più dettagliato 61, che esemplificano l'orrore e l'efferatezza delle violenze, perpetrati dai nazifascisti su tutto il territorio della regione. Violenze contro i partigiani catturati e violenze sulla popolazione civile, anziani e bambini compresi. Tra queste la Strage di Vallucciole (Arezzo) avvenuta il 13 aprile 1944, che sarà raccontata, nella seconda parte della mattina, dalla Compagnia Teatrale Nata di Bibbiena sulla sceneggiatura di 108 Vallucciole. Un'orazione civile di Alessandrà Aricò, recentemente insignita del premio Sipario.

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