Parte la raccolta fondi per l’emergenza alluvione a Prato

Boscaioli pratesi in prima linea: con escavatori e trattori. Il PD mobilita 2.000 volontari in tutta la provincia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2023 18:58
Parte la raccolta fondi per l’emergenza alluvione a Prato

Firenze, 4 novembre 2023- A seguito dell’eccezionale evento alluvionale che ha colpito in maniera particolarmente grave alcune zone della città dal pomeriggio del 2 novembre, provocando danni ingentissimi, il Comitato Città di Prato pro Emergenze onlus ha attivato una campagna di raccolta fondi pro emergenza alluvione Prato.

Il Comitato Città di Prato pro Emergenze onlus, nato nel 2000 ad opera delle tante realtà istituzionali, associative ed imprenditoriali presenti sul territorio pratese, si è sempre contraddistinto per il suo intervento solidale verso le popolazioni colpite da calamità naturali e non. A partire da oggi, per chi lo desidera, è possibile partecipare alla campagna di aiuto. Per chi desidera fare una donazione i riferimenti sono:

Codice IBAN per le donazioni: IT31A0306921531100000005806 Intestatario del conto: Comitato Città di Prato Pro Emergenze onlus Causale: "Alluvione Prato" Istituto creditizio: Banca Intesa Sanpaolo

 Non si sono mai fermati dalla notte fra il 2 e il 3 novembre, con i loro mezzi si sono subito messi a disposizione per dare una mano importante alla comunità, nel pieno dell’emergenza. "Siamo a Vaiano, in provincia di Prato, una delle zone più devastate dal maltempo che ha devastato questa parte di Toscana – sottolinea la Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro – dove i boscaioli della zona sono entrati subito in azione, coordinati, per liberare strade e case".

“In questo momento – racconta Spartaco Scatizzi, boscaiolo pratese della Cia – siamo nel mezzo al fango, con i nostri mezzi, trattori ed escavatori. Siamo in tre adesso, e abbiamo tagliato molti alberi e piante che stavano ostruendo le strade. Inoltre, stiamo liberando alcune abitazioni dal fango, tanto fango, facciamo il possibile”. “Una cosa così non si era mai vista, neanche in guerra” commenta mentre con l’escavatore cerca di togliere il fango da una casa “Il problema è che ricomincia a piovere – dice – noi facciamo il possibile”.

“Stiamo continuando a monitorare il territorio fortemente colpito – commenta Sandro Orlandini, presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro -, è ancora presto per fare una stima dei danni, ma la situazione è molto difficile nelle nostre province: Prato, Firenze e Pistoia. Danni importanti per i mezzi agricoli, capannoni, stalle e allevamenti e poi tutta la zona dei vivai, dalla piana pratese fino al pistoiese. Intere coltivazioni vivaistiche sott’acqua, piante allagate e spezzate dal vento”.

Alessandro Vannacci, vivaista a Bottegone (Pistoia): “Nei terreni e nei vivai c’è ancora l’acqua, il problema è stato anche il vento. Ho tante piante, migliaia di pezzi, in particolare il cipresso, hanno preso un’inclinazione non so se sarà possibile addrizzarli. Anche i ciliegi da fiore hanno subito gravi danni. Inoltre, c’è il problema delle malattie, le piante sono nel fango da due giorni: in una settimana – aggiunge Vannacci – siamo passati dall’irrigazione per la siccità all’alluvione; anche le piante, spero di salvarle, vedremo. Ancora è presto per fare una stima. Dopo stagione siccitosa era partita la vegetazione. Tutte le vasetterie, piante cadute e sono rimaste due giorni dentro l’acqua, si macchiano ed il cliente non le vuole. Intanto si spende per recuperare il recuperabile. Se continua il vento gli darà il colpo di grazia”.

“Siamo di fronte a una risposta straordinaria, in poco meno di 24 ore dal nostro appello si sono presentati quasi 2.000 volontari, in prevalenza giovani. Questi volontari, valutate le disponibilità, le attrezzature e gli eventuali mezzi a disposizione, vengono subito messi a disposizione del sistema di Protezione civile per l’impiego immediato nelle zone colpite”, afferma Marco Biagioni, segretario del PD di Prato.

Oggi le squadre dei volontari, solo a Prato città, hanno operato soprattutto a Santa Lucia, Galceti, Figline, Coiano. Altre squadre sono state dirottate verso il parcheggio di Villa Fiorita dove la Protezione civile ha provveduto a smistarle sul territorio. I volontari che si sono presentati con mezzi pesanti o piccoli furgoni hanno gestito la raccolta degli ingombranti a supporto di Alia presso il parcheggio di Maliseti. Chi non aveva materiale o attrezzature da lavoro è stato inviato all’Ippodromo per la preparazione dei sacchi di sabbia.

In provincia le squadre hanno operato a Vaiano, La Briglia, La Foresta, Il Fabbro, Seano, Oste, Bagnolo, Cantagallo. A Montemurlo i volontari hanno fatto riferimento alla Protezione civile di via Toscanini.

Anche il Gruppo Monrif, attraverso le proprie testate QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce! ha lanciato un appello ai propri lettori per aiutare le popolazioni colpite dalle disastrose conseguenze dell’ondata di maltempo che si è riversata con particolare ferocia sulla Toscana.

Per contribuire alla raccolta fondi è possibile effettuare un bonifico al conto corrente bancario UN AIUTO PER LA TOSCANA. Iban IT21 U086 7302 8010 0000 0913 630.

Il conto è aperto presso la CHIANTI BANCA. Il codice Bic/swift per i bonifici esteri è ICRAITRRIP0.

I fondi raccolti saranno destinati a interventi urgenti e all’assistenza delle popolazioni sfollate.

La Federazione del PD di via Carraia, oltre a gestire le disponibilità di queste duemila persone, funge anche da punto di raccolta del materiale da lavoro come pale, vanghe, galosce, sacchi neri. Molte le aziende pratesi e non solo stanno donando materiale che viene immediatamente distribuito ai volontari o alle strutture della Protezione civile.

“In poche ore si è creata una rete estremamente ampia, capace di rispondere in tempo reale a tutte quelle necessità grandi o piccole che emergono dal territorio. Le squadre sono impegnate sia sulle strade sia nelle abitazioni private. Un lavoro, ci tengo a sottolinearlo, che svolgiamo sempre e solo a supporto della Protezione civile”, continua Biagioni.

“Il Partito Democratico di Prato da oggi sospende ufficialmente l’attività politica, molti eventi e assemblee che erano in programma sono stati cancellati e saranno riprogrammati più avanti. La nostra unica attività nei prossimi giorni sarà relativa all’emergenza, sempre a supporto delle strutture di Protezione Civile”, conclude il segretario del PD.

Sono a disposizione dei volontari i numeri 0574.32141, 333.9104328, 334.5488419, 338.7602123, 334.6160115; la Federazione PD di via Carraia a Prato rimane sempre aperta per ricevere materiale e disponibilità dei volontari.

Dopo aver concluso, ieri, i lavori di ripristino della A11 Firenze-Pisa nel tratto compreso tra Prato ovest-Prato est, la task force della Direzione di Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia continua a operare per far fronte ai disagi determinati dal maltempo. In accordo con le Istituzioni Locali e la Protezione Civile la squadra, che potrà contare anche su risorse delle imprese appaltatrici, sarà operativa da oggi fino a fine emergenza. La task force aiuterà in particolare nella pulizia delle strade e nel ripristino della viabilità ordinaria anche grazie a mezzi di supporto come furgoni, autospurghi, lavastrade e spazzatrici.

“Siamo scioccati e addolorati per quanto accaduto in Toscana e in particolare nella Piana Fiorentina. A nome mio e di Anima Firenze 2030 esprimo vicinanza e solidarietà alle famiglie alluvionate e il più sentito cordoglio per le otto vittime del maltempo. La nostra associazione si mette a disposizione dei cittadini e degli imprenditori danneggiati perché nessuno venga lasciato solo e per questo durante l'incontro di lunedì 6 novembre, alle Murate, lanceremo una raccolta fondi”. E' quanto dichiara l'imprenditore Giovanni Fittante, candidato a sindaco di Firenze. Chiunque avesse bisogno di aiuto o volesse contribuire alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal maltempo può inviare un messaggio Whatsapp al 392-5078407.

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