Palazzo Vecchio, sindacato attacca le assunzioni a chiamata

In questo caso si tratta di un responsabile di segreteria per un Assessore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2016 16:29
Palazzo Vecchio, sindacato attacca le assunzioni a chiamata

"Dopo il capolavoro della P.O. Tradizioni Popolari attribuita dalla Direzione Cultura, dopo aver modificato “in zona cesarini” il bando, perché rispondesse a “certi requisiti”, l’Amministrazione prosegue sulla sua strada e con DD n.1524 procede all’assunzione di un ulteriore unità di personale ai sensi dell’art.90 del TUEL che, detto volgarmente, significa un’altra assunzione a chiamata e che si somma a tutte quelle già fatte" dichiara la USB di Palazzo Vecchio.

"Il livello di inquadramento è D1 del CCNL Enti Locali, ma a questo naturalmente si aggiunge una indennità ad personam (salario accessorio) quantificata in € 16.917,94 annui…che tradotti equivalgono a € 1.301,38 mensili Che dire: una bella cifra che supera di gran lunga anche l’indennità attribuita alle P.O. più pesanti. E così, mentre ai comuni lavoratori non si è pagato neppure l’incentivante 2014 e si annunciano ulteriori compressioni dei salari, per gli amici dei politici le risorse non mancano mai" accusa il sindacato.

L'appello ai Revisori dei conti: "Ma i Signori del Collegio dei Revisori che sono così attenti prima di esprimere un parere favorevole alla liquidazione di qualsiasi emolumento per le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Firenze, queste cose non le vedono? E se le vedono perché tacciono? Ormai siamo in un paese dove a uno amico degli amici politici, tutto è permesso e tutto è realizzabile, per gli altri invece.. Non siamo Sudditi, siamo Cittadini, riprendiamoci i nostri diritti" conclude la nota sindacale

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