Oro e argento, le imprese artigiane non trovano manodopera qualificata

Bianca Guscelli: "A rischio un mestiere profondamente radicato nella nostra tradizione e cultura"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2023 11:19
Oro e argento, le imprese artigiane non trovano manodopera qualificata

Roma, 14 mar. 2023 – “Le imprese artigiane dell’oro e dell’argento non riescono a trovare manodopera qualificata e ciò mette a rischio la trasmissione dell’impresa e, con essa, un mestiere artigiano profondamente radicato nella nostra tradizione e cultura”. Lo ha detto Bianca Guscelli, titolare della storica bottega Brandimarte di Firenze giunta alla terza generazione, e vicepresidente nazionale di Confartigianato Giovani, intervenendo al TG1 stamani.

Le pmi del settore orafo, che nella classificazione contiene anche il settore dell’argento, nel 2022 avevano necessità di assumere 6.120 lavoratori, ma non sono riuscite a reperirne 2.930, equivalenti al 48% della manodopera necessaria ma non disponibile sul mercato del lavoro. Per Guscelli Brandimarte, è prioritario “concentrarsi sul comunicare il mestiere: dobbiamo trasmetterlo meglio ai giovani”.

Secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, il comparto orafo conta oltre 11 mila impresa imprese che impiegano oltre 30 mila addetti; 8.642 sono le imprese artigiane (pari al 76% del totale) con quasi 16 mila addetti.

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