Ordinanza sull'acqua a Firenze: il provvedimento fa discutere

Lavaggi auto vietati ai privati a causa dell'allarme siccità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2022 14:57
Ordinanza sull'acqua a Firenze: il provvedimento fa discutere

Nelle ultime settimane quasi la totalità delle regioni italiane, da Nord a Sud, sta riscontrando problematiche legate alla siccità e alla carenza d’acqua. Secondo quanto riporta Coldiretti, il primo semestre 2022 si classifica come uno dei periodi più caldi di sempre, con temperature medie superiori a 0,76 gradi e precipitazioni in calo del 45%. Questo ha comportato l’introduzione di misure d’emergenza per contrastare il fenomeno in diversi comuni italiani, soprattutto per quanto riguarda il risparmio d’acqua.

In questo contesto, nei giorni scorsi il Comune di Firenze ha emanato un’ordinanza che multa fino a 500 euro chi usa l’acqua per annaffiare orti (per altro in un momento che vede i prezzi della verdura alle stelle), giardini alberi, e il lavaggio di automobili e moto.

"Si tratterebbe di una misura comprensibile qualora fossimo in crisi idrica. Però lo stesso comune e nella stessa ordinanza mette nero su bianco che non siamo in emergenza. E allora? Evidentemente i nostri amministratori sono investiti dalla sindrome dei moralizzatori ed usano i provvedimenti amministrativi come clava per bastonare i comportamenti ritenuti ‘non consoni’ al di là delle leggi e delle condizioni oggettive" dichiarano Massimo Orlandini, e Maurizio Romani, presidenti, rispettivamente, i Ancora Italia-Italia Sovrana e Popolare Firenze e Toscana "Una riedizione insulsa cittadina dello Stato Etico di cui abbiamo triste memoria.

Uno Stato cioè che si arroga il diritto di indicare come vivere ai propri cittadini sopprimendone le libertà in maniera arbitraria, per una funzione educativa.Molto meglio sarebbe una sana educazione ambientale che faccia crescere la coscienza ecologica, e lavorare seriamente sulle perdite della rete idrica che sappiamo essere considerevoli" aggiungono Orlandini e Romani.

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Che concludono. "anche alla luce delle ultime previsioni meteo che parlano di precipitazioni in arrivo ed in presenza di una situazione che, come loro stessi dicono, non desta preoccupazioni dal punto di vista delle risorse idriche, Italia sovrana e Popolare invita pertanto il comune di Firenze a ritirare immediatamente l’ordinanza e ad annullare le sanzioni".

Wash Out, società di Car Care a domicilio ecosostenibile, controllata del Gruppo Telepass e presente in sei città in Italia (Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna e Monza) e da gennaio anche in due città francesi (Parigi e Lione), propone la soluzione waterless nel rispetto delle ordinanze comunali: il lavaggio di auto e moto a domicilio realizzato esclusivamente con prodotti senz’acqua.

Il servizio è ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente, grazie all’utilizzo di prodotti che non producono scarti al suolo ma che si vaporizzano al momento dell’utilizzo.

Con i lavaggi complessivi effettuati, Wash Out garantisce quindi un significativo risparmio di acqua e anidride carbonica, confermando la natura eco-friendly e attenta all’ambiente del brand.

La soluzione per il lavaggio auto e moto di Wash Out consente infatti un risparmio fino a 160 litri d’acqua per ogni lavaggio (consumati invece da un autolavaggio tradizionale). È stato inoltre rilevato che nel 2021 il risparmio complessivo di acqua nelle città in cui il brand opera è stato di circa 26 milioni di litri, pari a circa 170.000 docce risparmiate.

Infine, si è registrato un saving nelle emissioni inquinanti pari a circa 6.800 kg di CO2, con oltre 45.000 km di spostamenti evitati da casa o dal luogo di lavoro verso l’autolavaggio tradizionale.

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