Orchestra Giovanile Italiana: taglio di € 200 mila alla Scuola di Musica di Fiesole

La deputata del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi: "E' inconcepibile”. Monica Barni: "Ministro Bonisoli chiarisca se progetto speciale, o nazionale". Firenze riparte a sinistra: "Il sindaco Nardella si metta a disposizione per supportare le attività della realtà della Città Metropolitana"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2019 23:55
Orchestra Giovanile Italiana: taglio di € 200 mila alla Scuola di Musica di Fiesole

FIRENZE– Sul taglio del finanziamento all'Orchestra giovanile italiana occorre un chiarimento immediato da parte del ministro per beni culturali Bonisoli: è un progetto speciale o di rilevanza nazionale?

“L'Orchestra Giovanile di Fiesole è stata negli ultimi decenni una fucina di talenti che hanno contribuito ad arricchire il panorama musicale di professionalità specchiate in grado di imporsi in Italia e all'estero: tagliare i fondi in questa maniera brutale significa azzerare l'esperienza e mettere in forse il futuro stesso di un'istituzione culturale verso cui tutti guardano come un esempio da imitare” afferma Di Giorgi.“Spero vivamente che si tratti di una semplice svista, magari determinata dalla scarsa conoscenza.

Per questo chiedo al ministro Bonisoli di intervenire prontamente per scongiurare il taglio, e mi adopererò prontamente affinché la decisione venga ritirata e si assicuri all'orchestra fondata dal maestro Farulli il supporto necessario per proseguire l'attività” conclude la deputata.Che sottolinea “non è certamente con i tagli alla cultura che si risolvono i problemi di un Paese come l'Italia, che anzi, in questo settore, avrebbe bisogno di rilanciare gli investimenti, come giustamente i precedenti governo di Centrosinistra avevano fatto”.

Sulla questione interviene la vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla cultura Monica Barni, che ricorda l'impegno della Regione a sostegno della Scuola di musica di Fiesole di cui l'Ogi fa parte: "Ieri era una giornata di festa – spiega Barni -, una festa per i ragazzi della Scuola di musica e dell'Ogi e per tutti i cittadini che come ogni anno sono accorsi al Teatro del Maggio ad ascoltare ottima musica. La mancata inclusione fra i progetti speciali risale all'aprile scorso, ed è stata confermata anche da parte del ministro Bonisoli.

Il punto vero della questione, e che spetta all'attuale ministro chiarire, è sapere se l'Orchestra giovanile italiana sia un progetto speciale, il cui finanziamento ricade in una precisa e occasionale scelta del ministero competente, oppure se ormai si possa considerare un progetto di rilevanza nazionale e come tale meritevole di un sostegno continuo. Su questo ci aspettiamo che venga fatta la massima chiarezza, al più presto. Questo chiarimento - conclude - sarà chiesto dalla Regione Toscana, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno deciso e continuo (900.000 euro) alla Scuola, e dal Comune di Fiesole.

Siamo già all'opera con la sindaca Anna Ravoni per avere una risposta".

Firenze riparte a sinistra si unisce al sostegno alla Scuola di Musica di Fiesole e alla protesta contro il taglio dei fondi del Ministero: "Abbiamo appreso con rabbia, ieri al concerto di Capodanno al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino della Orchestra Giovanile Italiana, dell'azzeramento del contributo economico del Ministero operato dal nuovo Governo giallo-verde. Il gruppo consiliare di Palazzo Vecchio, Firenze riparte a sinistra si unisce al sostegno alla Scuola di Musica di Fiesole e alla protesta contro il taglio dei 200 mila euro di fondi dal Ministero della Cultura.

Il rapporto tra Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole e l'Orchestra Giovanile Italiana dura da anni e l'appuntamento prestigioso per le ragazze e i ragazzi che suonano nell'orchestra e per coloro che li ascoltano, dimostra l'alto valore che la realtà rappresenta. Sono molteplici in queste ore attestati e dimostrazione di sostegno che arrivano anche da ex allievi che sono diventanti 'famosi', basti pensare a Ezio Bosso. Auspichiamo che il sindaco Nardella, anche in veste di sindaco della Città Metropolitana, possa mettere a disposizione del Comune di Fiesole e della Scuola di Musica, tutto il sostegno necessario per far cambiare orientamento al Ministero della Cultura sul contributo alla realtà del territorio provinciale fiorentino.

Sarebbe anche il modo migliore per cancellare la figuraccia fatta dall'assessora Del Re che proprio ieri, durante il suo intervento sul palco, ha lodato il Maggio e la sua orchestra, dimenticandosi che da lì a poco si sarebbero ascoltate le musiche di Verdi e Respighi e Mendelssohn-Bartholdy eseguite dalle ragazze e dai ragazzi dell'Orchestra Giovanile Italiana, settore della Scuola di Musica di Fiesole. Quale miglior destinazione possono avere fondi pubblici quando si destinano ad una scuola che mantiene una orchestra giovanile che 'produce' cultura e ad altissimo livello può esibirsi nei templi della musica, come il Teatro del Maggio Musicale ed emozionare un pubblico attento?".

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