Oggi l'Anteprima Chianti Lovers 2016

L’iniziativa nell'ambito della settimana di promozione della nuova annata vinicola 2015. L'Anteprima Vernaccia 2016 a San Gimignano

Nicola
Nicola Novelli
14 febbraio 2016 17:26
Oggi l'Anteprima Chianti Lovers 2016
Foto di Miriam Curatolo

Oggi l’Ex Manifattura Tabacchi in Via delle Cascine ha ospitato l'Anteprima Chianti Lovers 2016. Protagonisti dell’evento a Firenze il Chianti e i suoi produttori, la stampa, gli operatori e soprattutto il pubblico dei #chiantilovers, a degustare le nuove annate della vendemmia 2015 e della Riserva 2013. Da stamane giornalisti, operatori del settore e sommelier, mentre dal pomeriggio e per tutta la serata l’evento ha aperto al pubblico con oltre 100 aziende in degustazione. La giornata del Consorzio Vino Chianti segue Buy Wine, che ha aperto la settimana di promozione della nuova annata vinicola 2015, promossa anche da Regione Toscana e Camera di Commercio.

Dal 2010 l'importanza di queste anteprime cresce ogni anno e i consorzi strutturano le proprie anteprime e le coordinano reciprocamente. Quest'anno è partito venerdì il Vino Nobile di Montepulciano, mentre domani alla Stazione Leopolda è il turno del Consorzio Chianti Classico. Le 165 aziende del Consorzio Vino Chianti hanno proposto 587 etichette in degustazione, per un totale di oltre 7.000 bottiglie servite da una squadra di 50 sommelier, in esclusiva per gli oltre 250 giornalisti provenienti da 30 paesi di tutto il mondo e gli oltre 1.500 operatori del settore.

I temi degli ultimi tempi sono le sinergie eno-gastronomiche, che pongono i consorzi in collaborazione con le corrispettive rappresentanze di oli, e altre specialità gastronomiche locali. Come pure il turismo del vino, che porta ormai in Italia milioni di appassionati. I consorzi sono ormai specializzati nel raccontare le proprie tradizioni e peculiarità locali. Si pensi alle sotto-zone del Consorzio Vino Chianti. Obiettivo aprire ai nuovi mercati dell'export, confrontandosi con le incertezze e le variabili dell'economia globale, in cui le esportazioni del vino toscano subiscono il condizionamento del prezzo del petrolio.

Si è aperta oggi, domenica 14 febbraio, l'undicesima edizione dell'Anteprima della Vernaccia di San Gimignano. Nelle sale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada trentotto produttori di San Gimignano presentano le nuove annate di Vernaccia di San Gimignano, la 2015 e la 2014 per la tipologia Riserva, ai buyers internazionali provenienti da 36 nazioni: dai mercati consolidati come la Germania, la Svizzera, il Regno Unito, i paesi Scandinavi, gli Stati Uniti e il Canada, e da quelli emergenti, come Brasile, Cina, India, Est Europa e Turchia. L'Anteprima proseguirà mercoledì 17 febbraio con la giornata dedicata alla stampa nazionale e internazionale: quasi 200 i giornalisti accreditati. Per molti dei buyers che hanno partecipato al Buy Wine, il workshop BtoB organizzato da Toscana Promozione il 12 e 13 febbraio alla Fortezza da Basso a Firenze, la prima tappa nei territori di produzione delle grandi docg e doc toscane è San Gimignano. Obiettivo: scoprire le nuove annate della Vernaccia di San Gimignano che entreranno sul mercato nel corso del 2016 e conoscere il territorio dove nasce. Ad affollare le sale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada anche molti operatori italiani e tanto pubblico di appassionati, che hanno potuto confrontarsi con i produttori ai banchi di assaggio. E tutti si sono dichiarati molto soddisfatti dei vini in degustazione. L'annata 2015 infatti conferma le ottime aspettative della vendemmia: le uve sane e perfettamente mature hanno prodotto una Vernaccia di San Gimignano profumata, equilibrata e con una bella struttura, tanto che tutti concordano nel dire che la vendemmia 2015 per la Vernaccia di san Gimignano è stata tra le più belle degli ultimi anni.

Senza dubbio un bel modo per celebrare i cinquant'anni dall'ottenimento della denominazione di origine controllata, che la Vernaccia di San Gimignano ha ottenuto, primo vino italiano, nel 1966. A tanta qualità corrisponde una minore quantità: 41.056 gli ettolitri di Vernaccia di San Gimignano prodotti dai 730 ettari di vigneto rivendicati nella vendemmia 2015, circa il 9%in meno rispetto all'annata precedente. Oltre all’annata 2015, protagonista dell'Anteprima 2016 è anche la Vernaccia di San Gimignano Riserva 2014, frutto di un attento lavoro da parte dei produttori: annata non facile come la 2015, caratterizzata da un andamento stagionale fuori della norma, che ha richiesto tante attenzioni e cure prima in vigna e poi in cantina.

Ma alla fine gli sforzi hanno pagato: le Riserve 2014 si presentano oggi fini ed eleganti, dove prevalgono le caratteristiche minerali del vitigno. L'economia legata alla vitivinicoltura e al suo indotto è una voce molto importante per il territorio di San Gimignano: nel 2015 il giro di affari della produzione vinicola è stimato in 41,5 milioni di euro, di cui 16,5 dalla commercializzazione della Vernaccia di San Gimignano. L'export della Vernaccia di San Gimignano è pari al 52% del fatturato totale, il principale mercato europeo è stato nel 2015 la Germania, seguito in ordine da Svizzera, Inghilterra, Olanda e Belgio.

Ma il mercato più importante in assoluto si è confermato quello americano, dove è andato oltre un milione delle 5,5 milioni di bottiglie prodotte nell'anno. Sul fronte del mercato interno, il 19,2% della produzione totale del 2015 è stato venduto direttamente dalle aziende ai consumatori finali, mentre il 16,5% è andato agli esercizi commerciali di San Gimignano. Questo significa che il 35,7% della produzione è stato assorbito dal commercio locale e che poco più del 12% è stato destinato al territorio nazionale.

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