Obbadi : “Non ho problemi ad affrontare Bornea in Messico”

L’intervista di Moha alla vigilia della semifinale mondiale IBF

Massimo
Massimo Capitani
03 gennaio 2022 14:47
 Obbadi : “Non ho problemi ad affrontare Bornea in Messico”
Foto: Matteo Innocenti

Un messaggio su WhatApp anticipa la telefonata ad Obbadi, che esordisce così:

- Ti ho chiamato appena ho visto il messaggio.

- Grazie, sono davanti al PC iniziamo subito.

- Quale è stata la tua prima reazione quando hai saputo dell'opportunità del match?

- Ho detto subito subito di sì. Ero contento, non puoi dire di no a questa opportunità, si tratta di competere per i massimi livelli, quelli mondiali.

- Che effetto ti fa combattere in Messico un incontro così importante?

- Il Messico è la patria della Boxe, ci sono tanti pugili che sono delle vere leggende. In Italia c’è il calcio, loro hanno la Boxe. Non ho nessun problema ad andare in Messico per questa sfida. Perché Bundu aveva problemi a combattere all'estero? Io sono come lui, sono come il mio Maestro.

- Non combatti dall’Aprile del 2021, come hai fatto a rimanere concentrato sull'allenamento tutto questo tempo?

- Sono rimasto sempre sul pezzo. Dopo qualche settimana dal match di Aprile mi ha chiamato Christian - Cherchi - dicendomi che a settembre/ottobre ci sarebbe stata l’opportunità di questa sfida. Il match poi è stato posticipato di qualche mese, ma sapevo che si sarebbe concretizzato, così non ho mai smesso di allenarmi, alternando il lavoro con Leonard e Khalid.

- Dimmi qualcosa sulle sedute di sparring a cui ti sei sottoposto?

- Ne ho fatte molte, l'ultima a Roma con Mauro Forte il 28 Dicembre, poi con Grandelli, Davide Tassi, Lorusso, Claudio Grande.

- Tutti pugili di categorie più pesanti di te.

- Sì, ed anche imbattuti o quasi.

- Quando parti per il Messico e chi ti accompagnerà?

- Ho il volo l’8 Gennaio, con me vengono Leonard, Khalid, alcuni amici e mio padre.

- Vuoi aggiungere qualcosa?

- Voglio ringraziare Leonard e Khalid per la preparazione ed anche Angelo Ardito che si è sempre reso disponibile - a Roma il 28 Dicembre a fare i guanti mi ha accompagnato lui. Sono grato all’Accademia Pugilistica Fiorentina dove sono nato e cresciuto ed alla Opi - since 82 - per avermi dato questa opportunità.

La telefonata si chiude con i saluti e la promessa di sentirci quando sarà in Messico. Poi rimango un po’ a guardare quello che ho scritto ed arriva il rammarico per non poter essere in Messico con lui.

In bocca a lupo Moha.

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