Nuovo reparto della Polizia Municipale al parco delle Cascine

Ma nell'area ex Meccanò ancora degrado e tanti soldi pubblici spesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2024 21:57
Nuovo reparto della Polizia Municipale al parco delle Cascine

“Andiamo avanti con il progetto Cascine, perché teniamo alla sicurezza nella nostra città e al nostro parco. Oggi, con l’attivazione del nuovo servizio di presidio della Polizia Municipale dedicato al parco e a supporto del lavoro delle forze dell’ordine, diamo una risposta concreta ai cittadini. Contemporaneamente lavoriamo per rendere le Cascine sempre più vive e vissute, con iniziative sportive, culturali e sociali. Il presidio delle forze dell'ordine e la socialità, infatti, devono andare di pari passo, anche con interventi strutturali come l’aumento dell’illuminazione, la riqualificazione della Pagoda e del piazzale Vittorio Veneto, porta d’ingresso nel polmone verde della nostra città” dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro, oggi pomeriggio con l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio in piazzale Vittorio Veneto per fare il punto con i giornalisti sull’attività del nuovo reparto della Polizia Municipale dedicato al parco delle Cascine.

“Ritengo positiva la scelta della sindaca Sara Funaro e dell’assessore alla Sicurezza urbana e Polizia municipale Andrea Giorgio di rendere operativo un nuovo reparto della Polizia Municipale dedicato al Parco delle Cascine, con attività di polizia e antidegrado che vanno ad integrare l’azione delle Forze di Polizia nell’area.

A questo proposito – spiega il consigliere del Partito democratico Marco Burgassi – ho presentato una domanda di attualità in Consiglio comunale alla quale ha risposto l’assessore Giorgio: il nuovo servizio, a disposizione della Prefettura e della Questura per portare avanti la necessaria collaborazione, sarà operativo da ottobre e coprirà con cinque pattuglie l’intera giornata, con l’obiettivo di rispondere ad un bisogno diffuso della cittadinanza di sicurezza e di serenità.

Approfondimenti

Questa azione concreta intrapresa dalla giunta – conclude il consigliere PD Marco Burgassi – interviene su un luogo molto frequentato come il Parco delle Cascine ma, soprattutto, pone attenzione alle preoccupazioni degli abitanti della zone ad esso limitrofe, penso ad esempio a chi utilizza la fermata della tramvia Paolo Uccello-Arno o frequenta la micropiscina Isolotto di via Baccio Bandinelli. Un sincero ringraziamento, anche a nome di tutto il Partito Democratico, agli agenti della Polizia Municipale per la disponibilità”.

Titoli di coda intanto sul progetto di riqualificazione dell’area ex Meccanò che, doveva rinascere a giardino pubblico dotato di chalet area ristoro stile ottocentesco, nuovi servizi igienici, panchine e area wi-fi.

“Sei mesi fa il Comune di Firenze ha risolto il contratto con l’impresa aggiudicatrice, colpevole di non aver terminato i lavori di riqualificazione, nonostante tutti i solleciti fatti. Si tratta di un vero e proprio flop ” dichiara il Capogruppo del M5S in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi“Quello che doveva rappresentare un nuovo inizio del recupero delle Cascine, sembra sia oggi il simbolo del degrado e dello stato di abbandono in cui versa tutto il Parco”.

“Siamo contenti che la scelta della Sindaca Funaro sia ricaduta su quanto noi sosteniamo già dal 2022 ossia un presidio fisso della polizia municipale alle Cascine, per provare a controllare quella che ormai sembra essere diventata la terra di nessuno, luogo indisturbato di spaccio di droga e bivacchi abusivi” prosegue Masi.

“Eppure in questi anni di parole ne sono state spese molte. I lavori di recupero del giardino dell’area ex Meccanò, partiti a novembre 2020, avrebbero dovuto concludersi a maggio dello stesso anno. E invece non soltanto nella zona restano solo i resti di un cantiere abbandonato, ma, nonostante i ritardi accumulati dalla ditta aggiudicataria, l’Amministrazione le ha comunque versato ben 500 mila euro di soldi pubblici su un totale di euro 786.000 affidati, e non ha applicato alcuna penale. Com’è possibile?” si chiede il Capogruppo Masi.

“Abbiamo chiesto conto del futuro dell’area alla Vice Sindaca Galgani, che ha dichiarato che ancora non sono stati affidati i lavori ad alcuna altra ditta né è stato dato riscontro se siano stati quantificati debiti da richiedere alla ditta aggiudicataria, né se e quante penali sono state comminate” dichiara il consigliere.

“Queste risposte – conclude Masi - non soddisfano né il gruppo politico che rappresento e che, voglio ricordarlo, in questi anni ha sollecitato spesso l’Amministrazione sul tema, né i tanti cittadini e cittadine che chiedono di poter passeggiare in tranquillità nel polmone e verde della città”.

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