Nuovo avvallamento in FiPiLi: risolto, ma preoccupa

Gandola (FI nel Cdx): "Si valuti sistema di logistica integrata ferro-gomma". Asfaltatura tra gli svincoli di Lastra a S

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2021 23:40
Nuovo avvallamento in FiPiLi: risolto, ma preoccupa

Oggi si è verificato un altro avvallamento sempre tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina e sempre in direzione di Firenze. Appena due settimane fa erano tornate ad essere usufruibili le quattro corsie del tratto della superstrada.

"Da tempo è finita la pazienza di residenti e degli autotrasportatori costretti ad utilizzare la Fi-Pi-Li. Non è accettabile che nel 2021 una Regione importante come la Toscana abbia infrastrutture così inadeguate. Torniamo a chiedere al governatore Giani che fine abbia fatto il progetto di costituire una società che si occupi delle strade regionali. Finora si è giustificato dicendo che serve tempo per le revoche e le nuove assegnazioni. Ma in campagna elettorale, quando prometteva di realizzare la nuova società di gestione della Fi-Pi-Li entro dicembre 2020, non sapeva che esistevano contratti in essere e che non potevano essere revocati nel giro di qualche mese? La misura è colma. Il Governatore faccia più fatti e meno promesse”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

"La notizia dell'ennesimo avvallamento sulla Fipili, tra Lastra a Signa e Ginestra, non fa altro che rendere sempre più urgenti provvedimenti drastici e oramai non più rinviabili sulla gestione del traffico veicolare sulla strada di grande comunicazione. È palese, infatti, che i deficit strutturali e costruttivi dell'arteria rendano l'infrastruttura oramai totalmente inadeguata a sostenere i carichi trasportistici della modernità". Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento.

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"Al riguardo - annuncia il consigliere metropolitano - occorre valutare l'opportunità di sviluppare immediatamente un sistema di logistica integrata ferro-gomma tra la costa ed il porto di Livorno e la Piana Fiorentina così da alleggerire strutturalmente il traffico pesante. In più a questo punto serve un'immediata presa di posizione degli enti competenti, in primis la Regione Toscana, circa la completa riprogettazione dell'arteria con la sua piena e definitiva messa in sicurezza. Basta tavoli politici, serve subito una valutazione tecnica sullo stato della strada e sugli interventi necessari da apportare".

"Come noi di Forza Italia abbiamo denunciato in tutti questi mesi - conclude Gandola - la Fipili, soffre di carenze strutturali annose e ben conosciute che la rendono una strada incompatibile con la modernità e i più alti standard di sicurezza che dovrebbero essere doverosi per una arteria che collega il capoluogo toscano con il più grande aeroporto e porto toscano di Pisa e Livorno. Basta rattoppi, ora si avvii subito una valutazione tecnica e strutturale di tutta la strada".

"Un altro avvallamento sulla FiPiLi e sempre all'altezza del comune di Lastra a Signa, dove purtroppo abbiamo avuto episodi sempre più emblematici della cattiva manutenzione complessiva dell'importante rete viaria". È stato necessario "un ennesimo restringimento, purtroppo inevitabile per garantire la sicurezza degli utenti", dichiarano congiuntamente i consiglieri metropolitani leghisti del gruppo Centrodestra per il Cambiamento Alessandro Scipioni e Cecilia Cappelletti.

"Quello della FiPiLi è un calvario che sembra non avere mai fine - aggiungono i consiglieri - È necessario un approfondimento complessivo delle condizioni dell'opera al fine di essere certi della sua sicurezza e soprattutto per portare avanti urgentemente tutti gli adeguamenti necessari per un arteria di traffico così importante che incide sulla vita di molti pendolari".

Ancora una volta "emergono tutti i problemi strutturali della FiPiLi. È evidente, per Claudio Gemelli, consigliere metropolitano di Fdi nel Centrodestra per il cambiamento, "che quella strada non è stata progettata né è adatta a sostenere un flusso continuo di mezzi pesanti come in effetti avviene".Infatti, a fronte di un traffico analogo a quello di un'autostrada, "la FiPiLI è classificata come strada extraurbana di tipo C, che certifica quanto sia ormai un'infrastruttura non adeguata alle esigenze di mobilità regionale e soprattutto non idonea a servire un così grande flusso di trasporto merci".

Per di più negli ultimi mesi "stanno emergendo continuamente tutte le criticità dell'assetto idrogeologico dei terreni su cui insiste la superstrada e su cui poco si è fatto. Oggi la FiPiLI è un'arteria fondamentale della viabilità regionale è non può essere soggetta a continue manutenzioni straordinarie. Probabilmente serve ripensare tutto un sistema infrastrutturale e di trasporto che possa essere adeguato alle esigenze di oggi per il trasporto pesante".

Per lavori di asfaltatura, sulla strade di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno è prevista la chiusura della carreggiata tra gli svincoli di Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina in direzione Firenze dalle ore 22.00 del 21 alle 6 del 22 ottobre 2021.

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