Nuovo atto vandalico alla Memoria dei Martiri delle Foibe

La condanna dell'assessora Giuliani: "Vigliacchi". La Lega: "Gesto profondamente vile, razzista e violento"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2023 18:16
Nuovo atto vandalico alla Memoria dei Martiri delle Foibe
Ph archivio

"Qualche vigliacco continua a giocare con il dolore delle persone e con la storia, la targa imbratta di notte dimostra quanto ancora dobbiamo fare per diffondere la memoria e la storia di chi è stato torturato, perseguitato e ucciso". Così l'assessora Maria Federica Giuliani condanna l'ennesimo atto vandalico alla targa in Largo Martiri delle Foibe.

“La tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata - ha aggiunto l'assessora alla memoria e alla toponomastica - per troppo tempo colpevolmente taciuta, è ormai una verità storica e chi prende di mira questi simboli può essere solo condannato con fermezza. La targa è già stata rimossa per essere ripulita e confidiamo sull'attività investigativa affinchè siano individuati al più presto i responsabili di questo ennesimo oltraggio alla memoria". 

Queste invece le dichiarazioni, al riguardo, dei Consiglieri comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio. 

“Per l’ennesima volta in poche settimane danneggiata la targa di Largo Martiri delle Foibe, insieme alla distruzione dei fiori e delle corone d’alloro deposte nel giorno della ricorrenza del 10 febbraio - “Giorno del Ricordo”. Per mano dei soliti cretini viene attuato un gesto profondamente vile, razzista e violento contro la memoria dei nostri connazionali. Sindaco Nardella, adesso basta con le parole, non devono più accadere certi episodi! Faccia installare subito delle telecamere che coprano e proteggano Largo Martiri delle Foibe”.“Non accettiamo e non accetteremo mai che sia infangata la memoria di tantissimi Italiani.

Oggi come ieri abbiamo il dovere Italiano di ricordare queste vittime. Dobbiamo far conoscere ciò che è stato per troppo tempo occultato. La storia non ha pagine di serie A e pagine di serie B”.“Attendiamo una presa di posizione forte della maggioranza di sinistra e soluzioni concrete per proteggere la targa e contemporaneamente difendere la memoria ed il ricordo di tanti martiri che nel corso degli anni sono stati vilipesi e dimenticati. Stare zitti sarebbe come ucciderli una seconda volta”. 

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